prologo

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Sono nel letto insieme al mio grande amore Dylan, gli do un bacio e sto per alzarmi "dai amore resta ancora qui con me", sorrido e lo ribacio.
"Lo sai che resterei volentieri, ma devo andare a lavorare", sbuffa e mi tira a se. "Adoro svegliarmi con te al mio fianco, vorrei restare sempre così abbracciati, solo io e te", gli sorrido e gli lascio una carezza lungo la sua guancia, "ah sì, se restiamo sempre qui moriremo di fame", mi accarezza la pelle e mi posa un bacio delicato sul mio collo. "morirei volentieri tra le tue braccia". Gli sorrido e poi lo guardo cercando di essere seria "guarda che lo so cosa stai facendo". Aggrotta le sopracciglia in modo interrogativo "stai cercando di farmi dimenticare che devo andare a lavorare, così da restare qui con te", lo vedo ridere e continuo "adesso conto fino a tre e mi alzo". Mentre io conto lui mi lascia piccoli baci, ma come arrivo al due scappo per chiudermi in bagno. Sto per chiudere la porta ma mi blocco sentendo suonare alla porta.
Vado ad aprire e mi trovo davanti Taylor, sono sorpresa di vederlo qui "Taylor cosa fai qui? È successo qualcosa?". Lo vedo nettamente nervoso alza gli occhi per guardarmi e inizia a parlare "beh vedi io sono qui per...", Si blocca a metà frase quando vede Dylan arrivare dalla stanza da letto, si avvicina a me e si presenta a Taylor "ciao io sono Dylan tu sei?" E gli stringe la mano. Taylor sembra titubante "io sono Taylor, non volevo disturbarvi scusate", fa per andarsene ma io lo blocco  "cosa volevi dirmi?" Lui guarda prima Dylan e poi me.
Fa un mezzo sorriso e dice  "mi sono ricordato che ho un impegno urgente, scusa ne riparliamo un'altra volta ok? Buon proseguimento di giornata".
Lo guardo stranita dal suo comportamento e gli chiedo "ok sei sicuro di stare bene?", Annuisce e va via, lasciandomi perplessa.

Dylan mi abbraccia da dietro e mi dice "tutto apposto tesoro?", gli do un bacio per poi rispondergli "si solo mi è sembrato strano, qualcosa lo turbava".
Mi guarda e mi sorride  "quindi quello era Taylor il tuo ex?". Scuoto la testa divertita dalla sua gelosia "si amore, ecco adesso sì che sono in ritardo. Vado a sbrigarmi, spero che il mio capo non mi faccia una tirata di orecchie".

Mi preparo in fretta e furia ed esco di casa, per fortuna appena arrivata al lavoro il mio capo era così impegnata da non accorgersi del mio ritardo.
Così mi metto subito a lavorare, stilo il rapporto dell'ultimo caso risolto così da archiviarlo. Per tutta la giornata il pensiero di cosa avesse Taylor mi ha assillato, nonostante ci siamo lasciati ci tengo molto a lui e mi preoccupo molto. È stato il mio ragazzo per tre anni, ma io non ero veramente felice insieme a lui sentivo sempre la mancanza di qualcosa, le sue bugie e le sue assenze non sono state di aiuto. Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato trovarlo con un'altra ragazza, così ci siamo lasciati all'incirca un anno fa,  ma abbiamo deciso di rimanere in buoni rapporti, infondo quando vuoi bene a una persona anche se sbaglia non puoi escluderla completamente dalla tua vita. Poi finalmente  dei mesi fa ho trovato la persona che mi completa veramente, non potrei desiderare uomo migliore di Dylan, lo amo con tutta me stessa e soprattutto lui è l'unico con cui riesco veramente ad aprirmi del tutto, fin da subito è riuscito a farmi sentire diversa, in senso positivo.

Quando ho finito di lavorare ormai è sera, entro in casa e trovo Dylan in cucina intento a cucinare la cena.
Mi avvicino piano "amore cosa prepari di buono?", mi fa un sorriso e subito cerca di allontanarmi "è una sorpresa, e non sbirciare!". Sorrido e alzo le mani in segna di resa " ok, come è andata la giornata in palestra?". Cerco di distrarlo così da poter sbirciare, sono una gran curiosona, lui alza di poco gli occhi da ciò che sta facendo "tutto bene, sta iniziando a affluire molta più gente", quando penso che non stia guardando scappo verso la pentola chiusa, ma lui e più veloce e mi afferra. Rido come una pazza, mentre mi tortura facendomi il solletico, sembriamo due bambini che giocano. Alla fine mi arrendo per davvero e mentre aspetto che abbia finito di cucinare vado a  sedermi sul divano per continuare a leggere il libro che ho iniziato ieri. Adoro leggere mi potrei perdere per ore senza rendermene conto, è una passione che ho da sempre. Sento Dylan che richiama la mia attenzione poiché è pronto, mangiamo ed è tutto squisito io glielo dico sempre che dovrebbe fare il cuoco, invece del personal trainer.
Dopo mangiato lo aiuto in cucina per poi rimanere un po' abbracciati sul divano, dove senza rendermene conto mi addormento tra le sue braccia.

La mattina mi sveglio nel mio letto, vede avermi portato Dylan, mi giro di poco e trovo poggiato al comodino un vassoio con la colazione e un biglietto 'buongiorno Amore mio, sono andato a correre al parco spero di trovarti ancora in casa quando rientro, ti amo tanto un bacio'. È sempre così dolce non potevo desiderare di incontrare persona migliore al mondo.

Oggi gli farò una bella sorpresa poiché non devo lavorare fino al pomeriggio. Lui non lo sa crede che io devo andare stamattina, resterà di stucco, ho intenzione di preparare il pranzo e di andare a mangiare all'aperto. Così mi metto subito ai fornelli e a sistemare il cestino per il pranzo. Guardo soddisfatta il mio operato, e mi faccio i complimenti da sola, non vedo l'ora di vedere la faccia di Dylan, non se lo aspetta di sicuro, di solito e sempre lui che mi vizia.
Aspetto con pazienza che Dylan rientri ma sono passate cinque ore e di lui ancora nessuna notizia. Ho provato a chiamarlo più volte ma senza nessuna risposta, mi chiedo come mai è così in ritardo, possibile che è andato direttamente al lavoro? Provo a chiamarlo ancora ma nulla. Sto iniziando a preoccuparmi, ma poco dopo mi arriva un messaggio <<scusa ma adesso non posso risponderti, ho avuto un imprevisto ci sentiamo più tardi>>.
Così gli rispondo <<io ero a casa ti avevo preparato una sorpresa per pranzo, ti posso raggiungere dimmi dove sei?>>.
Ma lui declina la mia proposta dicendo <<veramente non posso sono con un cliente che ha avuto qualche problema ci vediamo dopo>>.

Mi sembra così strano, non l'ho mai sentito così freddo nei miei confronti, sarà successo qualcosa di grave? Mah spero di no. Così mangio qualcosa e mi preparo per il lavoro, per tutto il pomeriggio Dylan non si fa sentire, quando lo vedrò dovrà darmi delle spiegazioni plausibili per il suo comportamento.
Appena esco dal lavoro mi arriva un messaggio da Dylan <<ho bisogno urgente di vederti, vieni alla vecchia fabbrica in 59th street>>.

Sono preoccupata che sia successo qualcosa, oggi Dylan mi sembra troppo strano, così mi affretto a raggiungerlo, ma appena arrivata non lo vedo così inizio a chiamarlo e cercarlo, quando all'improvviso sento un colpo dietro la nuca che mi fa perdere i sensi, riesco a vedere solo un'ombra, dopodiché il vuoto più totale.

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Nulla è come sembra
Scritta da me e mattryandrogo

E poi passare a leggere le storie di mattryandrogo e anche quelle di YingOrtega93 vi assicuro che sono stupende.

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