capitolo 6

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Sono seduta sul divano a guardare la TV mentre Josephine dorme, quando sento suonare il campanello mi alzo e vado ad aprire e mi ritrovo davanti Louise, con due birre in mano sorrido e la faccio entrare.
"Avevi paura che non avessi birre?" e scoppio a ridere, Louise mi fa l'occhiolino rispondendo "sai com'è meglio essere sicuri che non manchi", sorrido e le faccio segno come per dire 'hai fatto centro'.
Louise da un bacio alla sua piccola che dorme e la spostiamo sul letto così starà più comoda e noi avremmo un po' di tempo per stare insieme.
Stappo le birre e raggiungo Louise sul divano, beviamo un sorso e poi iniziamo a parlare.
Louise mi guarda divertita poi mi dice "la vuoi sapere l'ultima?", mi metto ancora più comoda. "Ovviamente dai racconta cos'è successo?". La incito a continuare "hai presente il nuovo medico legale?", Scuoto la testa poiché ancora non mi è capitato di vederlo "ok comunque è molto carino e oggi ha approfittato del fatto che ero sola per chiedermi se qualche giorno potevamo uscire insieme". Alzo le sopracciglia  "e tu cosa hai risposto?", Mi guarda e poi abbassa lo sguardo.
"Bhe che avevo bisogno di pensarci, sai non so che fare", le poggio una mano sulla spalla. "Se ti piace non c'è nulla di male a conoscerlo meglio, lo so che ti preoccupi per Josephine ma l'importante è tenere le cose separate finché non sarai sicura che è quello giusto", mi guarda. "Hai ragione, allora gli darò una possibilità! e tu cosa mi racconti?", Mi metto le mani nei capelli ho la testa così confusionata in questi giorni.
"Ho la testa che mi scoppia, la sera del nostro anniversario Taylor mi ha chiesto di sposarlo e io sinceramente non so cosa rispondergli, e poi ho conosciuto un ragazzo che tormenta la mia mente", poggia due dita sotto il mento sfregandolo. "tu ami Taylor?".
Sbarro gli occhi "certo che sì! e poi da quando siamo tornati insieme ha cercato di non fare più gli stessi errori di prima, stiamo bene insieme, ma è come se mi mancasse qualcosa". Lei mi guarda con attenzione poi dice
"mmmh e invece di questo ragazzo che hai conosciuto cosa mi racconti?", sbuffo. "veramente non lo conosco praticamente, ma continua a venirmi in testa come un chiodo fisso, poi mi sento strana vicino a lui, provo sensazioni contorte cose che non ho mai provato prima, ma praticamente so solo che si chiama Dylan e ama come me leggere, ma per il resto non so nulla di lui".
Mi poggia una mano sulla spalla "ok lo vuoi un consiglio?" Annuisco e Louise continua "invece di evitare questo ragazzo, prova a capire perché provi queste emozioni in sua presenza, impara a conoscerlo e con Taylor prenditi il tempo di capire se è veramente con lui che vuoi passare la tua vita", la abbraccio. "In effetti conoscendolo meglio magari scopro che è solamente attrazione fisica".
Fa un sorrisetto furbo e rispondendo "o magari che è l'uomo dei tuoi sogni" e scoppia a ridere.
Le do una pacca sulla spalla "Louise ma cosa dici? a proposito quasi mi dimenticavo, domani mattina potrei portare Josephine al Pier 25, sai le ho promesso che la avrei portata a scalare e a giocare", faccio gli occhi da gattina, lei scoppia a ridere.
"Sai con me non attaccano gli occhi dolci, comunque non ci sono problemi, ma visto che io domani mattina devo lavorare iniziate ad andare voi che poi io vi raggiungo".
Sorrido "perfetto grazie mille sai che lo adorerà".

Rimaniamo un altro po' a parlare e poi ci salutiamo, Josephine rimane a dormire da me visto che domani passeremo un'altra splendida giornata. Invio un messaggio di buona notte a Taylor e mi metto a letto.

infinite volte noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora