capitolo 11

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Non appena Louise mi apre la porta, sbuffo e vado a buttarmi sul suo divano. Con le mani tiro i capelli indietro, alzo lo sguardo su Louise, che mi fissa aspettando che io le dica cosa mi preoccupa.
Mi guardo intorno e le chiedo "Josephine?".

Prende posto accanto a me rispondendo "a scuola, allora cos'è successo?".

Sospiro e abbasso lo sguardo in imbarazzo "stavo per baciare Dylan", poggio una mano sulla fronte e continuo "se non fosse per Taylor che ha chiamato proprio in quel momento, io che l'avevo lasciato per un suo tradimento, adesso stavo per farlo io".

Alzo lo sguardo con le lacrime agli occhi, lei mi abbraccia accarezzandomi il braccio.
Poi mi dice "Luna rifletti, se stavi per fare una cosa del genere evidentemente Taylor non è il ragazzo giusto per te".

Ho la mente sotto sopra mi sento così confusa e amareggiata "i-io so di tenere molto a Taylor, ma quando sto con Dylan, non so mi sento così bene, un vortice di emozioni contrastanti tra loro si impossessano di me mandandomi in tilt il cervello".

Al solo pensarci mi viene mal di testa, Louise mi sorride "probabilmente ciò che provi è solo attrazione, Dylan è un bel ragazzo infondo, ma pensaci bene prima di intraprendere una vita insieme a Taylor".

Annuisco e ci abbracciamo, lei sa sempre cosa dire per alleggerire i miei pensieri. Si alza dal divano e mi chiede di andare a mangiare fuori, così da rilassarci.

Ci avviamo sotto braccetto mentre ridiamo come due scolarette, sono stata fortunata a incontrare una amica come lei, nella mia vita non ho legato molto con le persone, colpa del mio carattere troppo chiuso, ma con lei non ho avuto problemi ad aprirmi.

Volto lo sguardo sulla strada e ciò che vedo mi fa sgranare gli occhi, Taylor a pochi metri di distanza da dove siamo io e Louise, la prendo per un braccio e la tiro nel primo negozio che mi si para davanti. Non ho il coraggio di affrontarlo adesso, come mai è già tornato, pensavo sarebbe rientrato tra una settimana. Passa davanti il negozio con il telefono in mano intento a scrivere un messaggio, e non ci nota, mi domando a chi stesse scrivendo visto che a me non è arrivato nulla.

Louise mi guarda e se la ride sotto i baffi, io in tutta risposta alzo le spalle e le dico "devo prepararmi mentalmente ad affrontarlo, poi non sapevo neanche che era rientrato".

Lei sorride e dice "forse stamattina quando ti ha chiamato voleva avvisarti".

Faccio spallucce e poi molto cautamente usciamo dal negozio e andiamo a mangiare messicano.

Passiamo il pranzo in completa tranquillita, io ho deciso che stasera a casa affronterò Taylor, devo essere sincera con lui se lo merita. Non voglio avere segreti, come non mi piacerebbe se lui ne avesse con me, devo prepararmi alla sua sfuriata, ma poi mi prenderò del tempo per capire ciò che voglio fare della mia vita.

Uscite dal ristorante ci separiamo lei andrà a prendere Josephine e poi a lavoro, mentre io andrò a casa e chiamerò Taylor. Mentre cammino spedita verso casa incontro casualmente Taylor, che come mi vede sorride, i suoi occhi sono illuminati, io faccio un flebile sorriso sapendo di doverlo affrontare, lui non mi da il tempo di aprire bocca che si fionda e mi bacia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 11, 2019 ⏰

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