4.Capitolo

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Dopo qualche isolato la macchina si ferma e di fronte a noi compare un meraviglioso ristorantino con un'insegna con su scritto "A cena da Paolo" devo dire che già mi piace. L'Alpha scende dalla macchina e viene ad aprirmi lo sportello così io esco tranquillamente afferrando la sua mano ed un immenso calore si irradia nel mio corpo, la mia lupa inizia ad agitarsi ma non capisco il perché lei è sempre così fredda e calcolatrice. Mettendo da parte questi pensieri mi incammino insieme ad Harry verso l'entrata del ristorante e veniamo subito accolti da un licantropo sulla cinquantina che con un sorriso smagliante dice:<<Harry Knight, brutto mascalzone finalmente vieni a farmi visita!>> dopo voltandosi nota la mia presenza e facendo un sorriso smagliante dice:<<Salve signorina io sono Paolo e sono il proprietario di questo posto è un grande piacere conoscerla e sapere che questo brontolone abbia portato con se una donna di solito viene sempre solo con la scusa di doversi "rilassare", non l'ho mai capito>> e scoppiamo a ridere tutti e due; ma la spensieratezza se ne va,quando sento la sua mano sulla mia colonna vertebrale, lasciando spazio all'imbarazzo e alla tensione; poi sento la sua voce:<<Paolo grazie tante... comunque vorremo un tavolo per due>> Paolo sorridendo dice :<<Luke vieni qui porta questi due signori al tavolo 5>>, il ragazzo biondo ci accompagna al nostro tavolo e dopo qualche minuto ci consegna i menù. In quel preciso istante il mio stomaco parlò per me e appena vidi il mio piatto preferito ci mancò poco che ululassi per la gioia; Harry sembrò notare il mio piacere e mi chiese:<<Hai già scelto cosa vuoi mangiare? Ci sono molte scelte>> io guardandolo negli occhi annuii felice e dissi:<<Voglio le lasagne a qualunque costo! Tu cosa prendi?>> subito spuntò un sorrisetto divertito con tanto di fossette dal suo volto << Va bene Esther tutto ciò che desideri avrai, io penso che prenderò la pasta al pesto genovese. Ma dimmi i tuoi genitori come stanno?>> Stavo per rispondere quando fummo interrotti da Luke che con un sorriso smagliante ed insistente rivolto verso di me chiese:<<Allora signori cosa desiderate?>>, Harry da gentiluomo il quale era fece iniziare prima me finito di prendere le nostre ordinazioni il cameriere se ne andò non prima di avermi fatto un'occhiolino e fu lì che un ringhio agghiacciate si protese per tutta la sala.
In quel momento quasi istintivamente afferrai la mano di Harry come per tranquillizzarlo e appena i nostri occhi si incontrarono non si calmò solo lui ma anch'io, mi sentii molto più rilassata come se non esistessi più nessuno a parte noi. Harry come se non fosse avvenuto quel momento disse:<<Quindi dicevamo, i tuoi genitori come stanno? Si preoccupano ancora della tua lontananza dal tuo vecchio branco?>> ed io lasciando scivolare ciò che era accaduto qualche secondo prima e gli risposi:<<Si stanno bene ma mia madre è sempre la stessa si preoccupa per tutto>> dissi quasi frustrata, lui con un sorriso dolce mi disse:<< Non devi arrabbiarti per le sue attenzioni anche se eccessive, c'è chi come me non ha avuto la possibilità d'averle>> ed in quel momento avrei solo voluto abbracciarlo, ma chi ero io per farlo? Solo la sua assistente, quindi cambiai discorso:<<Per il progetto che abbiamo concluso oggi dovremo noi andare nella sede del cliente a Barcellona o verrano loro da noi?>> lui osservandomi:<<Penso che andremo noi mi piacerebbe farmi un viaggetto tieniti pronta partiremo domenica verso le 18:00, staremo lì una settimana quindi non prendere impegni>> io sbalordita e con il desiderio di visitare quella città per me ancora sconosciuta risposi semplicemente con un sorriso genuino.
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Buonasera ragazze come state? Ecco un nuovo capitolo spero che vi piaccia 💙

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