È mattina,mi affaccio alla finestra ,è prestissimo,guardo l'ora sul telefono,sono 4:03 di mattina.
Mio zio sta dormendo , cè John che fa la guardia,è arrivato ieri sera ,non si è riposato per niente.
=Dovresti dormire=gli dico
=Anche tu=mi dice =Sicura di voler andare a scuola?= mi chiede.
=Si=
Detto questo prendo il latte e faccio colazione,assorta dai miei pensieri mi ero quasi scordata di John,
=Vuoi che ti preparo qualcosa?=gli chiedo
Lui sembra pensarci su =No,penso che farò colazione al bar davanti la tua scuola= ovvio,mi seguirà anche lì,anche se le ragazze potrebbero pensare che sia una cosa fica,un bel ragazzo,più grande di te (diciannove anni),che ti segue e protegge,ma per me è solo una scocciatura,però almeno è simpatico.
Ieri sera ci siamo visti un film insieme e ci siamo anche fermati a parlare,anche lui è un licantropo sin da piccolo, molto forte e ben addestrato,per questo hanno mandato lui a protegermi.
Vado a preparami,con molta calma,il braccio mi fa ancora male,ho deciso di portarlo fasciato,dirò a gli altri quello che ho detto a Mike : che sono caduta sopra una vecchia ancora che si trovava nel ripostiglio,lo so che è una scusa stupida,perché mai un ancora dovrebbe stare a casa mia?? Ma è la prima che mi è venuta in mente.
Finisco di preparami che sono le 6:13 ,wow ci ho messo tanto!
Comunque è sempre presto,scuola inizia alle 8:00 e da casa mia ci vogliono tre minuti in macchina ,a piedi sette minuti,da lupo due minuti (passando per i boschi).
Indovinate un pò? Andrò in macchina con John,e lui mi starà attaccato per tutto il tempo fino al suono della campanella,poi mi aspetterà davanti scuola ,e mi riporterà a casa,naturalmente non l'ho ancora avvertito della festa, spero che non venga.Cambio le bende al braccio,è pieno di morsi,per fortuna noi licantropi guatiamo più in fretta,però noto che stanotte. È uscito molto sangue dalle ferite,poi vai a capire perché quei licantropi mi hanno attaccato a un braccio solo,certo che se ci penso è proprio assurdo,quindi smetto di farlo.
Scendo di nuovo giù,sta volta John si è seduto sul divano,sarà stanco?
Penso sia il momento giusto per dirgli della festa.
"Sai John...stasera io devo andare a una festa...spero proprio che tu non voglia venire" no non posso dirlo così... Infondo potrei anche non dirlo,tanto lo sa zio,e io non ho bisogno di una guardia del corpo.
Ed ecco che i miei piani si rovinano,
=Allora sicura di voler andare a questa festa?= chiede mio zio che si è appena svegliato
John sposta il suo sguardo,prima rivolto alla finestra su di me,
=Spero che la festa di cui parli sia divertente almeno un terzo di quelle quelle che faceva Elia,erano la fine del mondo!=dice entusiasta,evidentemente non va a una festa da TANTO tempo, =A che ora cè?=chiede, oh oh ha intenzione di venire.
=Inizia alle 19:30 =rispondo io in tono neutrale
Mentre mio zio va fare colazione in cucina,io è John continuiamo a parlare del più e del meno,fino alle 7:34,decidiamo di avviarci,qualcuno cè sempre a scuola.
Il tragitto dura cinque minuti,nei quali io è John ascoltiamo la musica e ogni tanto scambiamo quattro chiacchiere,arriviamo difronte al cancello di scuola,non sbagliavamo cè già molta gente.
John parcheggia la macchina,come passiamo molti ragazzi ci fissano,ma John non sembra farci caso,sembra emozionato all'idea di stare a contatto con tutti questi ragazzi.
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IL POTERE DEL LUPO
LobisomemEssere un licantropo ormai è la normalità per Xiemily,ma se per una serie di sconvenevoli situazioni si trovasse nel bel mezzo di una guerra? E se questa guerra fosse solo per un secondo fine? E se questo secondo fine portasse ad un guaio ancora pi...