IL POTERE DEL LUPO

Una nuova me

In rumore mi sveglia,come di qualcosa che sbatte,mi affaccio alla finestra,il ragazzino ha un pallone in mano, e si fa tutto rosso in faccia...

=Scusami...=dice

=Fa niente!=gli urlo io per farmi sentire,poi richiudo la finestra e mi butto sul letto.

I branchi son sull'orlo della guerra e io non sono per niente in forma,devo riprendermi assolutamente.

Mi faccio una veloce doccia,mi infilo una maglietta ,dei pantaloncini corti e delle Nike,esco di casa camminando,non c'è molta gente,sono ancora le 8:04,appena arrivata nel fitto della foresta inizio a correre.

A quest'ora dovrei essere a scuola,ma essendo entrata nel branco...in realtà avrei potuto continuare come ha fatto Cam...ma io sono il capo e devo essere sempre presente.
Due minuti dopo che ho iniziato a correre,sento un dolore lancinante sempre in direzione della pancia,sono costretta a fermarmi,mi accascio sotto un albero e aspetto che mi passi.

Cos'è? Sento uno strano BIP BIP,poi mi ricordo che è il mio telefono,lo prendo per vedere chi è "Mike" ,mmm...quanto voglio rispondergli! Ma non posso,tolgo il volume del telefono e me lo rimetto in tasca.

Riprendo a correre,ma dopo cinque minuti mi devo fermare,sono stremata...

"Licantropi! Ci attaccano al lato sud" dice una voce nella mia testa,non la riconosco nemmeno

"Capo che facciamo? Attacchiamo ?"

"Si,però non fateli avanzare !" gli rispondo

Bene siamo in un bel mezzo di un attacco,e io non riesco nemmeno ad alzarmi in piedi,sento delle voci,sembrano quattro o cinque,con le ultima forse rimaste mi arrampico sull'albero,anche se mi graffio tutta,e mi isso sopra un ramo abbastanza alto,appena in tempo,perché appaiono nella mia visuale.

Sono cinque,uno di quelli è colui che mi ha trafitto con la spada .

=Non deve essere lontana=dice uno annusando l'aria,
stanno cercando me,ma ora non sono in grado di difendermi,mi prenderanno,morirò...no devo smetter di fare la debole,anche se può sembrare che non lo sia,BASTA! Ora sono un persona nuova!

Mi butto giù dall'alberi senza tante cerimonie,atterro come un gatto,tengo a bada il dolore,tutti e cinque si girano,e sorridono,bene allora tocca a me,alzo un sopracciglio ,mi stampo in faccia un sorrisetto da cattiva ragazza,e emetto una leggera risata,i cinque mi fissano strani,leggermente impauriti.

Si mettono in posizione di combattimento,io piego il collo prima a destra e poi a sinistra,facendolo scrocchiare.

Uno dei cinque mi si piazza davanti,con i pugni in posizione da box,un piccolo errore...gambe troppo aperte,metto le mani avanti e gli blocco le braccia,usa la mia e la sua forza ,facendomi scivolare,passo sotto le sue gambe e mi ritrovo dall'altra parte,schiena contro schiena,gli do una gomitata ,si sente un "crac" di ossa e quello cade a terra.

Due mi bloccano ciascuno un braccio,ma io salto,facendo una spaccata in aria,prendendo precisamente tutti e due in pancia,cadono come due birilli sputando sangue.

Ne rimangono due...uno mi si getta addosso in forma lupo,l'altro ancora in forma umana,prima che il lupo si avvicini troppo gli getto della terra negli occhi,e quello arretra mugugnando,l'umano si avvicina con una spada in mano,mena un fondente,che schivo abbassandomi,un'altro lo devio con un calcio,uffa mi ha graffiato la scarpa!
Un altro affondo,che mi avrebbe preso in pieno,se io non stessi piroettando proprio i quel momento sopra la sua testa.

Non mi da il tempo di attaccare che si gira di nuovo verso di me,intanto il lupo cerca di togliersi la terra dagli occhi.
Tenta un'altro affondo,troppo difficile da parare,mirato in pieno petto...fermo la lama con le mani,le unisco come se fossi in preghiera,intrappolando la lama fra di esse,lui cerca di affondare la spada,ma io sono forte e la tengo ferma tanto che...la spada si spezza in due.