My Mate: Kookv

P e t

Tremo ancora al ricordo di cosa è successo un'ora fa.
Ora mi ritrovo nel salotto della casa branco con un bicchiere di tè freddo, ancora completamente pieno, con la signora Jeon davanti a me che mi chiede incessanemente se stessi bene.
Appena sono uscito da quella camera ho preso una dose di soppressanti per calmare il mio calore

-avanti Tae, dimmi cos'è successo con Jungkook. Sai bene che quando sono arrivata eri shiacciato alla parete senza i pantaloni con Jungkook sul letto- tenta ancora una volta a sapere i fatti.
Non vorrei raccontarglielo ma non mi pare io abbia altra scelta perciò prendo un sorso di tè per poi sospirare.

-Appena Jimin se n'è andato con Yoongi, Jungkook è impazzito, ha cominciato ad avvicinarsi a me e aveva gli occhi rossi. Sapevo fosse attirato dal mio odore ma faceva veramente paura- mando giù un groppo in gola e continuo col racconto.
-Poi a un tratto mi è balzato addosso e mi ha baciato per poi buttarmi sul letto- mi immergo nei ricordi, spiacevoli ricordi -E-e mi ha tolto i-i pantaloni- comincio tremare più di quanto prima non stessi facendo - e-e ha cercato d-di- la signora Jeon mi interrompe bruscamente.

-Ho capito quello che intendi- sospira -ti prego, non avercela con Jungkook, sai che ti ha toccato per via del calore e- questa volta a interromperla sono io.
-ovvio- sorrido amaramemte -se non fossi in calore Jungkook non mi risolverebbe nemmeno uno sguardo, gli faccio troppo schifo-

La signora Jeon rimane interdetta sul cosa dire ma viene salvata da Jin che e tra nella stanza.

-Taehyung se vuoi puoi tornare in camera a riposare dopo quello che è successo. È stato difficile far calmare Jungkook ma alla fine siamo riusciti a farlo uscire dalla stanza- mi sorride rassicurante ma non ho alcuna intenzione di tornare in quella camera.

-i-io preferirei...tornare a casa mia, il padrone sta per tornare e non vorrei si arrabbiasse e in più devo fare ancora la cena, è il tramonto ormai-
Non intendo stare un momento di più nella casa branco.

-Di che padrone parli Taehyung?- chiede perplessa la signora Jeon corrugiando la fronte.

-il mio padrone è con me da anni ormai, viviamo in quella casa da quando i miei genitori sono morti, diciamo che mi ha quasi costretto, all'inizio pensavo di chiedere aiuto alla casa branco ma poi diciamo che mi ha convinto a rimanere con lui...-
La signora sembra ancora dubbiosa.

-in che modo ti ha convinto?-

-mi ha detto, tempo fa, che se fossi venuto alla casa branco mi avreste ucciso o esiliato- abbasso lo sguardo.

-devo andare or- non riesco a finire la frase che la signora Jeon mi fa un'altra domanda.
-Come si chiama- sembra arrabbiata.
-...si chiama Peter- non capisco cosa sia tutte questo interesse.

-ah cavolo- si alza la donna -lo sapevo- mi punta un dito contro -tu vieni con me-
Non so cosa abbia ma quando è così mi spaventa, e anche molto.

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OK, sono stata costretta ad aggiornare da questa brutta barbona ovvero -mochy perciò ringraziate lei