S e d e m

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Jungkook

In questo momento sono nella mia stanza insieme a Yoongi.
Mi dispiace molto di avergli fatto male ma il calore di Taehyung mi ha fatto uscire di testa.
Probabilmente dovrei scusarmi anche con lui, mamma mi ha detto che era talmente spaventato che tremava.

Yoongi sta parlando di quanto perfetto sia Jimin e io non mi sforzo nemmeno di starlo a sentire, troppe volte ha cominciato questo discorso che ormai so tutto di Jimin a memoria.
A salvarmi dalla parlantina del maggiore è il telefono che in auel momento si mette a squillare.
Lo prendo e senza vedere chi è rispondo.

-pronto?- per qualche secondo sento solo il silenzio poi sento una voce che identifico come quella di mia madre, sembra agitata.
-Jungkook vieni a casa di Taehyung, si è chiuso in bagno e non riusciamo più a farlo uscire. Tuo zio Peter ha paura si sia fatto del male- ha la voce incrinata dalle lacrime.
Mio zio Peter? Sono secoli che non lo vedo e poi perchè dovrei andare, quello che fa Taehyung non mi interessa.
Peccato che sono una persona molto incoerente e in poco sono per strada.

Dopo poco arrivo all'abitazione e non appena entro sento delle mani sbattere sulla porta, al piano superiore e seguo quel rumore.
Salito al secondo piano trovo mia madre che singhiozza e lo zio Peter che, appunto, sbatte le mani sulla porta di quello che capisco essere il bagno chiamando Tarhyung ma dall'interno non si sente nessun rumore.

-Jungkook finalmente sei arrivato, essendo il futuro nuovo alfa hai più forza di tutti quanti. Prova ad abbattere la porta- alle parole della mamma, lo zio si sposata dalla porta per farmi spazio.
Sbatto un paio di volte la spalla sulla superficie in legno con l'unico risultato di rompermi un osso che in pochi secondi guarisce completamente.
Riprovo ancora e ancora fino a che la porta non cede e subito entro.
Taehyung è steso sul pavimento con affianco una scatolina di sonniferi ma per fortuna non è ferito.
Lo prendo in braccio a mo' di sposa e insieme agli altri due adulti torniamo alla casa branco mentre mi faccio spiegare cos'è successo.

Arrivati alla casa branco stendo Taehyung sul letto di camera mia e mi siedo sulla sedia della scrivania aspettando il suo risveglio ma la mamma attira la mia attenzione con uno sguardo severo.

-non credo dovresti stare quì, è ancora scosso da quello che è successo per via del calore e per prima. Non sarà felice di trovarti quì al suo risveglio- mi fa segno ri uscire dalla stanza ma io non muovo nemmeno un muscolo.

-io rimarrò quì, sono il suo compagno e me ne andrò solo se a chiedermelo sarà lui- la mamma rimane a bocca aperta per poi sorridere ed esce dalla camera.

Non so proprio cosa mi sia preso, e dire che fino a qualche giorno fa non potevo nemmeno vederlo mentre adesso...adesso voglio solo proteggerlo.
Proteggerlo per sempre.

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Ok capitolo un po' corto ma ultimamente cerco di aggiornare più che posso

My Mate: Kookv Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora