1 Giorno di scuola, ho una maglia rossa con un numero bianco su con sotto una gonna di jeans, scarpe nere e rosse e via in aula, mi siedo nervosa, intrepida dal voler sapere se Eliot sarà o meno nella mia classe, e proprio quando penso ciò eccolo entrare, non ci potevo credere, era un miraggio? sorridevo cercando di non farglielo notare, lo guardavo mentre guardava i posti vuoti e poi lì guardò me, si avvicinò e mi disse
<< ma che sorpresa siamo nella stessa classe? Il posto è libero?>> il cuore batteva fortissimo gli risposi frettolosamente di si, sorpresa.. sembrava come se lo avesse deciso lui e non volesse dirmelo ma forse mi facevo io troppe paranoie ultimamente, da quando lo conoscevo cercavo sempre un doppio senso in ciò che diceva mi sembrava quasi di impazzire. Iniziò la presentazione dei compagni e poi iniziarono le noiose ma leggere introduzioni delle materie e di come si svolgerà l'anno ogni tanto guardavo Eliot come se ne fossi dipendente, non potevo non guardarlo almeno un pochino, lui era così attento alla lezione che per fortuna non notò i miei continui osservamenti , almeno così speravo, anche se una volta mi era sembrato di vederlo sorridere, ma finsi di non averlo notato.
Giunta la colazione come prevedevo, le ragazze invasero i nostri banchi , alcune per parlare con me altre per provarci con lui, la gelosia mi rodeva, però lui rifiutava con tale eleganza e indifferenza che mi faceva sentire almeno un po' meglio, ma una paura mi balenò " se mai ci proverò lui mi rifiuterà così?" , non lo avrei accettato, ma dovevo se fosse successo.
Finite finalmente le lezioni ci dirigemmo fuori, io e Eliot parlavamo del più del meno quando sentì qualcuno correre velocissimo e in un nano secondo mi ritrovai sospesa, si sospesa perchè Eliot mi aveva preso giusto in tempo, ero vicinissima al suo viso, incredula anche di quanta velocità avesse per avermi fermata, il suo odore inebriò il mio naso, odore forte e deciso ma anche dolce, i suoi occhi scuri sembravano imprigiorami, sentivo la sensazione di volerlo baciare, lì , ora, adesso, davanti a tuttti, non mi importava di nulla, ma ancora prima di poter muovere un singolo muscolo lui mi lasciò, cazzo perchè?? , mi rivolse un sorriso e disse
<< Sei sfortunata Juvia, è la 2 volta che ti salvo>> sorridetti imbarazzata, e mi chiesi se sarebbe successo ancora, e se sì quando.
Uscimmo dalla scuola e lui si diresse verso la macchina, lo guardai, lui si fermò e si girò verso di me e mi disse
<< ovviamente tu vieni con me, vieni sali>> ero incredula per la 2 volta in quella giornata, lo seguì felice e imbarazzata, mi sedetti sul sedile , e mi gustai di nuovo la stupenda immagine di lui che guidava, mi portò sotto casa, dio mi aveva finalmente accompagnata!, lo guardai e lo ringraziai lui mi sorrise e mi aprì la portiera, io scesi, provai a invitarlo dentro casa ma lui mi disse che sarebbe stato meglio di no per via di mio padre, almeno per il momento, dannai mio padre e entrai dentro casa, lo guardai dalla finestra mentre se ne andava.
Cenai e rimasi sul divano del salotto, pensai a lui, ormai riempiva la mia mente 24 ore su 24 , e la cosa mi scombussolava.
Quando tornò mio padre mi ritrovò ancora lì, mi guardò sorpreso e poi mi guardò gli abiti, sicuramente pensava che per una volta ero più colorata del solito. Se ne andò in cucina e io rimasi lì non avrei cucinato io quella sera, ero troppo stanca, mangiammo pasta al sugo, nessuno dei 2 fiatò, come di routine dall'ultima lite, ma già ne prevedevo presto un'altra, ma ormai non mi importava più.
Mi ritirai in camera, lessi ancora un po' il libro, e sembrava che rispecchiasse sempre di più le domande che mi facevo, come se fossero dei messaggi.- Mi svegliai e andai allo specchio, mi guardai, dalla testa uscivano 2 strani pallini neri appuntiti, ero spaventata, e terrorrizzata, che cos'erano, CORNA????, quel giorno dovetti uscire con un cappuccio, e se sarebbero diventati più grandi?? come avrei fatto? notai in giornata che anche le mie orecchie iniziavano a diventare più a punta e più lunghe, mi sentivo un mostro, e non sapevo come levare tutto ciò.-
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The human- The demon
FantasyUna vita ordinaria, fino a quando un'incontro misterioso cambierà tutto. Un destino burrascoso e un passato violento tormenterà la protagonista fino a quando avrà la sua rivincita. - lo guardai mentre la sua voce penetrava le mie orecchie, qualcosa...