Avventura Pokéfantastica [COMPLETA]

Dopo tanto tempo

Una volta infiltrati ci siamo messi a cercare Say'ri in tutto il palazzo, inizialmente senza risultati, ma quando la ricerca sembrava andata a vuoto, io e Lon'zu la trovammo, sola ed incatenata in un angolo di una cella buia.

Lon'zu: Madre!

Say'ri: figlio? Cosa credi di fare qui? Vattene o prenderanno anche te!

Lon'zu: Non me ne andrò senza di te! Sono venuto qui per questo!

Distrusse  la catene che la intrappolavano

Say’ri: Va bene, ma chi è ľumano con te? Il tuo... allenatore?

Mentre lo diceva aveva una strana espressione come se mi conoscesse già ma non mi vedeva da un pezzo.

Michele: No, volevo solo aiutarlo per portarla via di qui, muoviamoci.

Una volta liberata dalle catene, ci riunimmo tutti alľuscita ma...

Michele: Aspetta!... John dov'è Lissa?!

John: Non lo so, ľho persa di vista! Eppure un attimo fa era accanto a me!

Decidemmo prima di portare Say'ri e suo figlio fuori dall'edificio e poi di cercarla.

Xaldin: Non così in fretta ragazzino! Dimentichi qualcosa?

Xaldin e degli uomini armati di tranquillanti ci stavano aspettando e ci chiusero ogni via di fuga, lui teneva una pistola, ma non la puntava a me... la puntava alla tempia di... Lissa.

Xaldin: Questa volta non la risolveremo con una lotta! Non fare mosse false o gli faccio saltare la testa!

Lissa: Perdonami Michele... Non sono stata attenta...

Michele: Lissa! Mostro! Sei un vigliacco!

Lui mi osservò con disprezzo

Xaldin: Senti, CHI mi da del mostro! Un umano che parla con i pokémon, usa le loro mosse e si innamora di uno sgorbio!

Michele: NON CHIAMARLA SGORBIO!!!

Quasi persi le staffe, sentivo di dovere di fare qualcosa, ma cosa?

Xaldin: Allora, Michele, se vuoi rivedere lei e i tuoi pokémon vivi dovrai stare alle mie condizioni!

Michele: Quali condizioni?

Xaldin: Voglio che tu ti faccia esaminare dai miei scienziati per farci acquisire il tuo potere!

Non risposi ed osservai Lissa, che si mise ad urlare

Lissa: Michele no! È una trappola! Ci ucciderà tutti!

Xaldin: E tu smettila di fare sti versi sgorbio!

La colpi con il manico della pistola e la buttò a terra, poi si rivolse a me

Xaldin: Ma guardati! Tuo padre resterebbe molto deluso di te!

A quel punto, in preda alla rabbia lo attaccai con un tuonopugno scaraventandolo lontano. I membri del Team Zero mi spararono dei tranquillanti, prendendomi in pieno... caddi a terra... ma prima di perdere i sensi riuscii a dire a Jay (che era accanto a me)

Michele: Scappate...mettetevi in salvo...Jay... prendi...La mia borsa... porta in salvo le vostre pokeball

Jay: Non esiste! Non vi lascio qui!

Michele: Non c'è tempo... è me che vogliono... ti prego... va...

Persi i sensi...

Jay fuggì con la mia borsa portando in salvo la squadra, Lon'zu e sua madre, purtroppo non riuscirono a salvare Lissa e fu catturata con me. Mi risvegliai legato ad un tavolo obliquo in una cella buia con una luce puntata addosso.

Uomo: Ben sveglio.

Un uomo in camice era nella stanza con me, il suo volto era nascosto dal buio della stanza ma si capiva che aveva un atteggiamento depresso e rassegnato.

Michele: Dove...dove mi trovo?...

Uomo: Sei nel laboratorio del Team Zero, nei sotterranei.

Michele: Dov'è Lissa!?

Ľuomo mi rispose provando a rassicurarmi ma usò un tono dispiaciuto

Uomo: La tua gardevoir? Lei è al sicuro, si trova nelle celle più in alto. Quello Xaldin ľha conciata davvero male.

Michele: Cosa gli ha fatto!?

Non rispose.

Michele: Che cosa ne sarà di me? Cosa mi volete fare?

Uomo: Io non ti farò assolutamente niente, ma gli altri non so cosa ti potranno fare... un umano che impara ad usare le mosse dei pokémon. Una bella preda per Xaldin e la sua fame di potere.

Guardandomi intorno vidi dei corridoi sospesi nella stanza dove ogni tanto passavano delle guardie, poi capii cosa ci faceva qui quest'uomo, visto che non sembrava essere cattivo ma... prigioniero

Michele: Lei è per caso costretto a stare qui?

Uomo: Come?

Michele: La costringono a restare al servizio del Team Zero contro la sua volontà. Vero?

ľuomo sospirò e uscì dall'oscurità lasciando che la luce gli illumini il volto.

???: Non ti si può nascondere niente a te, Michele.

Michele: Professor Oak?

Che ci fa lui qui? Cosa mi succederà? Lo saprete presto!
Fatemi sapere se vi sta piacendo la storia con tante stelle!