Arrivati in città comprai alcune provviste e feci qualche domanda in giro, scoprii che negli ultimi tempi chi si addentrava nel bosco veniva attaccato da una strana figura, ma nessuno era mai riuscito a vedere chiaramente di cosa si trattasse. Pensando che si trattasse di mio padre decisi di cercarlo e così entrai nel bosco.
Camminammo per molto, fino a perderci nella fitta vegetazione. Poi ľocchio attento di Jay cadde su qualcosa in un cespuglio, appena si voltò verso di esso non fece in tempo ad aprire bocca che qualcosa uscì e ci attaccò, i miei compagni cercarono di tenere a bada l'assalitore ma lui li riuscì a scartare con facilità e arrivò fino a me, era molto veloce e riuscii a stento a parare il colpo. Restammo qualche attimo bloccati in quella posizione, aveva una forza notevole e non riuscivo a fare nulla, ma quella posizione mi permise di vedere chi ci aveva attaccato, era una ragazza dall'aspetto familiare con una maschera che le copriva il viso dal naso in giù. Anche lei mi vide ovviamente e la sua espressione si riempì di stupore, lasciò la presa e mi disse???: Michele, ma che ci fai qui?
Riconobbi subito la voce, era mia sorella Sara, quella partita tempo fa
Michele: Dovrei chiedertelo io a te, non eri ad Alola?
Rotomdex: Roto-tom, siamo tornati un anno fa.
Sara: Rotom, ti avevo detto di restare nascosto.
Rotomdex: Volevo conoscere tuo fratello.
Michele: Come mai hai un Rotom pokedex?
Sara: Arrivata ad Alola mi si ruppe il pokedex ma il professor Kukui riuscì a salvare tutti i dati dentro di lui.
Michele: Io sapevo che qui avrei trovato nostro padre.
Sara non mi ascoltò e si mise a fissare Lon'zu
Sara: Non vedevo l'ora di conoscerti, fratellone.
Lon'zu: Quindi tu sai la verità.
Sara: Certo, vivo qui con nostro padre, venite, vi accompagno da lui, il bosco è molto fitto ed è facile perdersi.
Sara ci portò ad una capanna molto grande e ben attrezzata, fatta di canne di bambù e costruita... ad una certa altezza su degli alberi. Non vedendo scale o una via per salire feci per chiedere a Sara come si saliva, ma mi fermai ancor prima di parlare vedendola che si stava arrampicando sugli alberi con estrema facilità.
Sara: Allora? Non vieni?
Rimanendo in silenzio, salii anch'io con quasi la stessa via, ma non la stessa facilità.
Arrivati tutti al portico di casa, Sara bussò ed ad aprire fu proprio nostro padre, ma lei non lascio capire chi avesse davanti che gli tirò un pugno in faccia facendolo cadere a terra. Io e la squadra sobbalzammo e rimanemmo immobili di fronte a tale rabbia nascosta fino ad ora ed espressa di colpo.Sara: Kal brutto bugiardo! Avevi detto di aver sistemato tutto con i miei fratelli!》
Kal: Aioh... cosa? Perché tanta violenza?! Ti ho detto che ho sistemato tutto con Michele e... Lon'zu?!
Una volta rialzato vide me e Lon'zu esattamente accanto a Sara a guardarlo, osservando come si vestiva sembrava un Lucario.
Kal: Michele...Lon'zu...
Michele e Lon'zu: Papà...
Kal: Figli miei...
La scena sembrava voler finire con un abbraccio di gruppo e così fu (anche se avrei voluto anch'io tirargli un bel ceffone).
Kal: Prego entrate, ho così tanto da dirvi.
La casa era arredata in stile orientale antico, era molto bella. Ci sedemmo tutti ad un tavolo e Sara preparò un Tè Roserade per tutti.
Kal: Allora, da dove cominciamo?
Michele: Perché?! Perché mi hai abbandonato appena nato? Perché sapendo che Lon'zu era ancora vivo non lo sei venuto a cercare? E soprattutto... perché hai dei ciuffi che sembrano orecchie?
Sara: Ssii... sorvoliamo su questo, dice che lo fa sentire se stesso.
Kal: Dunque, io non pensavo che Lon'zu fosse sopravvissuto perché nonostante i miei tentativi di cercarlo, non sono riuscito a trovarlo.
Lon'zu: Certo... essendo un umano non ti avrei neanche dato ascolto visto cosa era successo prima di dividerci.
Kal: Per quanto riguarda te Michele, sono dovuto fuggire perché avevo notato che il Team Zero era sulle mie traccie. Non Potevo mettere in pericolo la mia famiglia così decisi di andarmene.
Michele: ... come mai Sara vive con te?
Sara: Come sai già ero andata ad Alola, principalmente per far evolvere Puci in un raichu in modo che diventasse anche tipo psico, ma anche per affrontare il giro delle isole, mi sembrava interessante rispetto alle normali palestre, ma... ecco... durante il viaggio sono uscita completamente di testa.
Michele: Perché?
Sara: Non so neanche io quale fu il fattore scatenante ma... io sono come te, Michele.
Sgranai gli occhi, senza capire
Michele: I-in che senso?
Sara: Come te, capisco i pokémon, come te, io...
non finì la frase, si limitò ad alzare una mano col palmo verso il soffitto, poi una sfera di energia comparve, non riuscivo a credere ai miei occhi
Michele: Anche tu sai usare i poteri pokémon?
Sara: Già, è una capacità che dobbiamo al fatto che nostro padre era un pokémon, anche lui sa ancora usare le sue mosse.
Kal: Già!
Michele: E per quanto riguarda Serena?
Sara: Lei non sa niente di tutto questo. Sa solo cosa è successo a te.
Michele: Quindi mi odia?
Sara: Coscienza sporca? Sarà forse per la faccenda tra te e la tua gardevoir.
Feci una faccia, come se mi avessero beccato, guardai Lissa per un attimo.
Michele: È COSÌ OVVIO?!?
Sara: Si... basta guardarvi un attimo e si capisce subito tutto.
Lon'zu mi diede una piccola spinta con un'espressione da "te ľavevo detto".
Ripensando a Lon'zu mi venne in mente una domanda per Kal.Michele: Papà, un'ultima cosa: Com'è possibile che un pokémon diventi un umano? Come hai fatto o cosa è successo per farti diventare quello che sei ora?
Kal esitò a parlare, ma dopo aver scambiato un'occhiata con Sara sembrava pronto a dire un sacco di cose. Disse che fu catturato dal Team Zero insieme alla madre anni fa, subito dopo che Lon'zu scappò credendolo morto. Fu sottoposto a strani esperimenti con una macchina spaventosa in grado di mutare le componenti genetiche di pokémon ed umani. Riuscì a fuggire proprio mentre la macchina era in funzione ma perse i sensi una volta lontano. Fu trovato dal professor Oak e conobbe Linda, il seguito lo sappiamo...
Michele: E ora, che facciamo?
Kal e Sara pensarono la stessa cosa. Sara disse
Sara: Che ne dici se per i prossimi giorni, ti alleni qui con noi? Sarei curiosa di vedere come hai addestrato i tuoi compagni. E quanto ti sei allenato te.
Mia sorella mi aveva appena lanciato una sfida.
Ecco, non posso stare tranquillo un attimo... Siamo vicini alla fine.
![](https://img.wattpad.com/cover/133436263-288-k105808.jpg)
STAI LEGGENDO
Avventura Pokéfantastica [COMPLETA]
FanfictionÈ il mio diario. Una classica avventura nel mondo dei pokémon, vista da tutt'altra prospettiva, il protagonista si ritrova a dover combattere umani e pokémon con le sue stesse mani ed a trovarsi davanti un diverso tipo di amore