*Oggi è il 3 giugno, il compleanno di Piper.
Ho deciso di dedicarle una fanfic perché molti dicono che Piper è un personaggio inutile. Cosa assolutamente falsa: la nostra Pipes salva Leo e Jason da Medea, sconfigge Chione da sola e spesso aiuta i suoi amici. Ma non solo questo.*"Essere un eroe non significa essere invincibile. Significa solo essere abbastanza coraggiosi da rimettersi in piedi e fare quello di cui c'è bisogno."
~Piper McLean❤️Quando Jason si svegliò, lanciò un'occhiata al calendario.
Il 3 giugno.
Il compleanno di Piper.
Scese dal letto con un salto, si cambiò e si diede una sistemata ai capelli, poi mise in tasca il pacchettino rosa e si diresse alla Casa di Afrodite.
Il figlio di Giove si guardava attorno, inspirando l'aria fresca di inizio giugno.
Entrò nella Casa 10, dove alloggiava solo Piper dato che i suoi fratelli dovevano ancora arrivare per l'estate.
La ragazza dormiva ancora, respirando con quel suo modo carino che Jason adorava: inspirava dal naso ed espirava un lieve sbuffo dalla bocca. Dei, era così bella!
Piper poteva anche essere conciata malissimo e a Jason non sarebbe importato: per lui era sempre e comunque bellissima.
La figlia di Afrodite era a pancia in giù, mentre abbracciava il cuscino. Jason si sedette sul bordo del letto e la scrollò delicatamente.
-Pipes. -la chiamò, ma lei non rispose. -Pipes?
Nulla.
Jason riprovò di nuovo.
-Pip, sveglia. -disse.
-Mmh... -mugugnò Piper.
-Oggi è un giorno speciale, o sbaglio?
A quel punto, Piper aprì i suoi magnifici occhi caleidoscopici.
-Buon compleanno, Pipes. -Jason sorrise.
Lei ricambiò e si mise seduta.
Lui le diede un bacio sulle labbra e le porse il pacchettino.
-Non è niente di che. -disse.
Piper lo aprì: era un bracciale con un ciondolo a forma di cuore con incisa una saetta.
-È bellissimo. -Piper lo abbracciò. -Grazie.
La ragazza lo baciò.
-Dai, preparati. C'è una sorpresa che ti aspetta. -Jason si alzò e uscì dalla casa.-Vienna? -esclamò Piper vedendo il palazzo.
-Parigi mi sembrava troppo classico, così ho chiesto a tua madre un parere su una giornata romantica in Europa. -spiegò Jason. -Abbiamo tutto il giorno per visitare la città.
Jason le prese la mano e iniziarono a visitare Vienna.
La sera, Jason condusse la ragazza al palazzo reale.
-Per concludere, una bella serata al castello. -disse.
-Ma non possiamo entrare.
-Fidati di me. -Jason si avviò verso l'entrata.
Varcarono la soglia insieme e...
-Oh miei dei... -mormorò Piper guardandosi.
Indossava uno splendido abito bianco, da principessa.
-Sei bellissima. -le disse Jason, abbigliato come un principe.
Piper arrossì.
Il figlio di Giove le porse il braccio.
-Vieni, ci staranno aspettando.
-Chi?
-Lo vedrai.
Arrivarono al grande salone che ospitava i balli reali.
Jason aprì il portone.
Nella sala c'erano tutti i loro amici, con abiti principeschi.
-Ecco la festeggiata. -disse Annabeth (con un abito blu) appena li vide. Era insieme a Percy e i sette.
Jason notò che le ragazze avevano abiti uguali a quello di Piper, ma nessuno bianco. Questo rendeva Piper la sola e unica regina di quel piccolo regno.
-Apriamo le danze? -chiese Jason porgendo la mano a Piper.
-Ma io...
-Dai, ci divertiremo.
Poco dopo, Jason e Piper ballavano sulle note del valzer.
Jason non staccava gli occhi da quelli di lei. Diamine, si perdeva sempre a guardarli!
-Sei bellissima. -disse.
-Me lo hai già detto, Scintilla.
-Non mi stancherò mai di dirtelo.
Piper sorrise e lo baciò.
-Grazie. -disse la ragazza.
-Per te questo ed altro. -rispose il figlio di Giove.
Ballarono tutta la notte, fin quando l'incanto finì, esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Come Cenerentola, che si era sentita principessa per una sera, così Jason aveva fatto sentire Piper una regina. La sua regina.
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One Shots... Mezzosangue
FanfictionIn revisione "Look, I didn't want to be a Halfblood..." Ecco alcune one shots sui personaggi delle saghe di Rick Riordan! Per quelle riferite a Percy Jackson: alcune sono state scritte prima dell'uscita delle Sfide di Apollo. ~24/06/2018: 10k e 1^ c...