One Shots... Mezzosangue

Enough

*OS ispirata alla 1x12 di Shadowhunters*

Will guardò gli invitati prendere posto.
"Ci siamo" pensò. "È il giorno in cui ti rovinerai la vita, Solace."
Poi si pentì di averlo pensato. La sua futura moglie non aveva colpe per aver accettato la proposta che lui stesso era stato costretto a farle.
Però doveva ammettere che Reyna era carina come ragazza. Non esattamente il suo tipo, visto che probabilmente si era preso una cotta per un ragazzo.
Eh sì, forse era innamorato di Nico Di Angelo. E quando dico "forse", intendo dire al 99%. Ma non lo avrebbe mai ammesso. Non poteva dirlo ai suoi genitori, visto che, in una società come quella, la loro reputazione si sarebbe rovinata se in giro fosse girata la voce che avevano un figlio gay.
I suoi fratelli si erano offerti di aiutarlo, ma lui aveva detto di lasciar perdere. Non avrebbe funzionato.
Will si voltò verso Austin, l'unico fratello maschio che aveva e che gli faceva da testimone: -Grazie. Per essere qui. -disse.
-Ehi, sei mio fratello! Non potevo non esserti vicino! -esclamò Austin.
Will fece un debole sorriso.
-Sei sicuro, Will? -gli chiese Austin abbassando la voce.
L'altro non fece in tempo a rispondere, che gli ospiti fecero silenzio.
Allison, sua sorella di sedici anni, entrò portando il cuscinetto con gli anelli. Era davvero carina con quel vestitino grigio.
Lasciò gli anelli sull'altare, guardò Will e poi si sedette accanto ai genitori e a Kayla, sua sorella maggiore.
Poi la sposa fece il suo ingresso nella sala.
Reyna era bellissima, non poteva dire il contrario: indossava un abito a sirena avorio, senza il velo e teneva tra le mani un bouquet di fiori viola.
Quando lo raggiunse all'altare, le sorrise.
La cerimonia iniziò.
Will sapeva che Reyna non lo amava (e viceversa) e che i genitori gli avevano fatto pressione perché si sposasse. Era anche sicuro che la ragazza avesse capito che si era preso una cotta per un ragazzo.
E poi, poco prima delle promesse, la cerimonia prese una piega inaspettata.
Il rumore del portone della chiesa attirò l'attenzione di tutti e Nico Di Angelo fece il suo ingresso. Will sentì il cuore iniziare a battere velocemente.
-Che cosa ci fa qui quel ragazzo? -sentì dire a sua madre.
Kayla si voltò verso Allison: -Will ha invitato Nico?
-No. L'ho invitato io. Ma non credevo che venisse. -rispose Allison alzandosi e mettendosi di fianco ad Austin. Sua madre si alzò a sua volta, guardò Will, poi raggiunse Nico sulla navata.
-Lascia questo matrimonio. Adesso. -gli disse.
-È una questione tra me e tuo figlio. Vado via se me lo chiede lui. -rispose Nico alzando la mano per fermarla.
Arrivò a metà navata e guardò Will. I suoi occhi neri sembravano dire "Forza. Sposati. Che aspetti?". E Will non sapeva come reagire: doveva essere contento? Arrabbiato? Entrambe le cose? Eppure non riusciva a provare rabbia nei confronti di quel ragazzo.
Gli invitati guardavano la scena, bisbigliando e non sapendo che fare.
Austin toccò la spalla di Will: -Va tutto bene? -chiese.
-Will. -lo chiamò Reyna. -Ehi.
Will distolse lo sguardo da Nico e guardò Reyna, che gli stava sorridendo.
-Senti... io... -cercò di balbettare lui. -Non respiro.
-Lo so. È tutto ok. -lo rassicurò lei.
-Non ce la faccio. -ammise Will. E si rese conto che quelle parole erano vere.
-Io... credevo che fosse la cosa giusta ma... -continuò.
-Non devi spiegarmi. -lo interruppe lei.
-Reyna. Mi dispiace. -disse lui a fatica. Il cuore gli batteva all'impazzata e non riusciva a guardare la ragazza negli occhi. Si sentiva un idiota per quello che aveva fatto.
-Ehi. Ti meriti di essere felice. -Reyna gli alzò il mento, continuando a sorridergli. -Io starò bene.
Poi indicò Nico con un cenno del capo, gli occhi che dicevano: "Vai."
Will annuì, cercando disperatamente di respirare in modo normale. Si voltò verso l'assemblea e guardò gli invitati uno per uno. Allison, Kayla ed Austin gli sorrisero, incoraggianti.
E poi guardò Nico, fermò a metà della navata, qualche passo avanti a sua madre. I capelli neri erano tirati all'indietro con il gel, gli occhi color pece erano fissi su di lui. Lo smoking era nero e secondo Will gli conferiva un'aria di mistero. Come piaceva a lui.
E poi si lanciò.
Will scese i gradini dell'altare, lentamente, senza staccare gli occhi da Nico.
"Sto arrivando" pensò. "Contento?"
Uno. Due. Tre. Ora i piedi poggiavano sul tappeto rosso della navata.
Aspettò un secondo. Lo stava davvero per fare. Stava per rivelare a tutti il suo segreto.
"Beh. Non poteva rimanere nascosto per sempre" si disse.
E iniziò a camminare, stavolta più veloce. Il suo sguardo non si spostava da Nico, che era ancora fermo nello stesso punto.
Sua madre gli andò incontro: -Will. Cosa stai facendo?
-Basta. -disse Will interrompendola. Non la guardò nemmeno in faccia e la oltrepassò.
Il tempo sembrò rallentare nella testa di Will. Nico era lì, a pochi passi da lui. Eppure sembrava distante. Come quando sei nel deserto e cerchi disperatamente qualcosa da bere per sfuggire al caldo.
Will era nel deserto. Nico era la sua acqua. La sua fonte di respiro.
Lo prese per il colletto e lo tirò a sé. Le loro labbra si scontrarono in un bacio che divenne più intenso.
Intorno a loro, gli invitati iniziarono a parlottare. Allison, Kayla e Austin si guardarono, soddisfatti. Anche Reyna sorrideva, felice per il ragazzo a cui aveva detto sì solo per farlo contento. I genitori di Will osservavano la scena, stupiti.
Ma a Will non interessava nulla ora. Era lì e stava baciando Nico Di Angelo.

*angolo meh*
Siiii eccomi qui con una Solangelo ispirata alla Malec😏
Insomma. Chi non ama la Malec? E la Solangelo?
Visto che avevo letto una OS come questa, ho deciso di cambiare i personaggi. Will è quello che si sposa e Nico quello che arriva ad interrompere.
E poi ho messo un mio personaggio. Allison. Chi ha letto Daughter of a God e le OS che ho pubblicato qui sa che è una figlia di Apollo e che quindi è sorellina di Will. Mi piace un sacco il rapporto che ho creato fra di loro e voglio inserirlo ancora molto nelle prossime storie che farò.