the list of the lists ° yoonmin

the list of nothing

Il cancro e le sue ripercussioni mi avevano bloccato sulla barella. Non potevo muovermi. Quindi, i ragazzi vennero da me e iniziarono a parlare del mio futuro ragazzo. Avevo evitato di dire che ero lontano dal raggiungerlo, ma feci finta che tutto stesse andando bene.

-Volevo che tu incontrassi Yoongi, ma le classi di piano superiore sono occupate ormai. So che lavora in un ospedale, qui non l'ho visto e penso che sia tutto inutile.-

-Com'e fisicamente?- mi accigliai, curioso di saperlo.

-Mh, altezza abbastanza normale, ha i capelli scuri. È anche molto pallido di pelle, occhi piccoli, sembra un gattino. Perché?-

Sarà una coincidenza?

-Ho già capito. Penso di si. È venuto a farmi compagnia quel giorno in cui nessuno venne a farmi a visita.-

-Lavora qui?-

-Si, che nano è il mondo, vero?- iniziammo a ridere.

-Lo so, tesoro.-

Dopo che tutti se n'è andarono, dato che le ore di visita erano esaurite, apparse Yoongi stesso. Aveva portato dei fogli con il mio dossier clinico e altra roba dell'ospedale inutile, a parer mio. Venne subito a vedere i miei sintomi e a controllare il siero appeso al tubo di metallo. Toccò il mio braccio e pulì un po' del sangue che stava uscendo. -Mi ha fatto molto piacere vederti, ragazzino del cancro.-

-Adoro essere così popolare.- ridacchiai dolcemente.

-Stai ancora cercando qualcuno da poter uscire?-

-In realtà, sto cercando qualcuno per fare sesso. Sono ancora vergine quindi, beh, non voglio morire vergine.- lui annuì senza darmi la sua totale attenzione.

Dopo aver visto che tutto ciò che mi faceva stare meglio era in ordine, lui mi guardò.

-Il sesso non è tanto geniale. O rimani con il dolore nel culo o ti innamori. Credimi, non è cosi fantastico come pensi.-

Continuai a pensare alle sue parole, che volavano nella mia testa come delle farfalle.

-Non posso offrirti del sesso. Mi piace l'adrenalina, ma non tanto, ragazzo.- continuò lui.

Questa risposta mi fece ridere, ma mentre lo stavo facendo, apparse subito dopo la dannata tosse. Questa volta però, uscì del sangue dalla mia bocca. Una piccola goccia andò a finire sulla sua guancia, mi sentivo seriamente in imbarazzo. Infatti, stavo cercando di scusarmi, ma non potetti poiché quest ultimo aveva poggiato una pezza bagnata. Yoongi mi stava pulendo la bocca attentamente, togliendo anche la macchia sulla sua guancia.

-Passa tutto il tuo tempo, tranquillo,- il suo sorriso mi tranquillizzò. -Posso essere tuo amico, sai. Nel mio turno libero vengo da te e vediamo qualche film, io con il cibo spazzatura e tu con quello dell'ospedale, ovviamente.-

Annuii e risi leggermente. Non volevo un altro incidente.

Quel giorno vedemmo delle serie criminali finché non mi addormentai. Stranamente, mi addormentai nel bel mezzo di un'aria calda e con un sorriso inciso sulle mie labbra.

Vorrei aver incontrato molto tempo prima Yoongi.