La mattinata a lavoro passò come al solito;
Jimin che mi sgridava per il ritardo, Jimin che si lamentava perché eravamo degli scansafatiche e Jimin che vagava sbraitando ordini a destra e manca in continuazione... Insomma, normale amministrazione.In tutto questo però riuscivo ad intercettare delle occhiate sconsolate da Taehyung quindi, quando fu l'ora di andare in pausa pranzo lo presi in disparte e gli chiesi:
<<Ehy... tutto okay? Sembri un po' giù. Se è per la storia di Yoongi devi sapere che si è scusato e si è fatto ehm... perdonare>>
Eccome se si è fatto perdonare...
Lui mi guardò con uno sguardo tristissimo. Non era normale, di solito il mio amico rideva e scherzava sempre e si confidava con me, ma questa volta si vedeva benissimo che stava facendo di tutto per ricacciare indietro le lacrime.
Il piccolo litigio che aveva avuto poche ore prima l'aveva destabilizzato così tanto?Forse avrebbe anche risposto alla mia domanda, ma il nostro capufficio dai capelli rosa confetto ci venne incontro spedito ed esordì con:
<<Ragazzi, mi dispiace, ma oggi andate a pranzo senza di me. Ho un impegno improrog->>
<JIMIN-SSI!>> una voce poderosa e al contempo dolce chiamò il mio amico.Non c'era bisogno che mi girassi, sapevo esattamente chi era.
Jeon Jungkook aka la-crush-che-Jimin-ha-da-sempre aka il mio capo.<<Sì, Kookie?>> rispose lui con una voce da bambino indifeso.
<<Oh Gesù Cristo che sei nei cieli, salvaci tu>> commentò Tae alzando gli occhi al cielo.Io rimasi in silenzio, sentivo che mi stava venendo una lievissima forma di DIABETE.
<<Sei pronto? Seokjin non può aspettarci per molto, è un autista molto scorbutico, sai?>>
Sentendolo mi tornò in mente quando Taehyung lo aveva nominato l'altra sera. Quest'ultimo subentrò nella conversazione chiedendo se poteva accompagnarli.
Loro ovviamente non fecero i salti di gioia ma accettarono solo quando gli disse che avrebbe fatto solo un veloce saluto al suo amico.
E così rimasi da solo con lo stomaco che si lamentava e chiedeva a gran voce del ramen.Durante il tragitto verso il ristorante controllai il cellulare e mi decisi a scrivere di nuovo a Yoongi che mi rispose dopo pochi secondi;
Ciao
come vaciao Seokseok
bene, tu?
ti sei ripreso?Da cosa, scusa?
ma come.
da quello che ti ho fatto
stamattina, genio.Oh.
Sì.NAH.
LO SO CHE SEI
RIMASTO SCONVOLTO DALLA MIA
LINGUETTA TATTICA.PORCA PUTTANA SE È VERO.
questo messaggio è stato eliminatoMa no dai,
mi hai fatto solo un pompino.
Niente di che.vuoi di più, Hoseok?
Rimasi a fissare come un deficiente quel messaggio per un bel po' fino a quando Yoongi non continuò.
se non vuoi e mi sono
illuso tutto questo tempo non
ti preoccupare.
aspetterò quando sei pronto.Yoong.
Ti voglio così tanto.
Neanche tu lo sai.AVEVO RAGIONE.
alle 18.00 a casa mia?
so che non sai dov'è, ci incontriamo nella piazza di ieri.
okay?OUSIWGSHABXHAKJXKAKSOJX
Ehm... volevo dire sì.
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"daydream" ;; YOONSEOK/SOPE AU
FanfictionIl giovane impiegato Jung Hoseok va in un bar e rimane subito colpito dal barista Yoongi, il quale lo cattura col suo sguardo, sin dal primo secondo. Ma proprio quest'ultimo ha un segreto da nascondere... Un segreto terribile, che nessuno non dovrà...