<<No, perché quindi ti dicevo che Kookie è proprio un bravo ragazzo!
Cioè è bellissimo e super dolce!
Cosa si può volere di più, TaeTae?
Ah, ti dovresti trovare qualcuno anche tu!
Sai, è importante che tu possa vivere questi anni alla grande, non credi?
Conosco un ragazzo TROPPO simpatico che fa proprio al caso tuo!>>Taehyung rispose con un grugnito d'assenso, giusto per tentare di far cadere lì la conversazione ma Jimin continuava a sparlare del "suo Jungkookie" come una ragazzina dell'elementari e non faceva altro che sorridere stupidamente mentre parlava del suo ragazzo.
Dal canto mio, osservavo le gocce rincorrersi sul finestrino senza dare importanza alla discussione che era in corso nell'auto guidata dal mio capufficio.
Come al solito ero perso nei miei pensieri, intento a fantasticare me e Yoongi insieme.
Continuavo a ripetermi che era sbagliato anche solo ricordarsi di quel ragazzo ma in qualche modo non riuscivo a sbarazzarmi di lui.
Ormai avevo accettato la realtà delle cose anche se ammetterlo era difficile: io amavo Yoongi.Ma non potevo perdonarlo...
...Vero?<<Hoseok, come va con il tuo barista azzurro? Aiah Tae! Perché mi hai colpito?>>
Sprofondai nel sedile chiudendo gli occhi e non risposi.
Riuscivo a sentire l'altro mio amico spiegare sottovoce a Jimin il perché la nostra storia era finita in quel modo e perché fossi così triste. Seguirono alcuni minuti di silenzio interrotti solo da qualche sporadico colpo di tosse e dal ticchettìo della pioggia sui vetri e poi, finalmente, mi decisi a parlare:<<Jimin-ah, tu ami Jeon Jungkook, vero?>>
Il ragazzo interpellato accostò velocemente al lato della strada e si girò a guardarmi, sorpreso dalla mia domanda fuori luogo.
<<Ehm, sì. Perché me lo chiedi?>> chiese lui di rimando.
<<E se stesse male, sia dal punto di vista fisico che quello mentale, cosa faresti?>> continuai imperterrito.
<<B-beh, io adesso non so bene la tua situazione ma...>> farfugliò timidamente, arrossendo.
<<Rispondi, cazzo! Ti ho fatto una domanda facile!>> strillai istericamente.Ormai la mia sanità l'avevo mandata a farsi fottere da un po'.
Nessuno degli altri due ragazzi si aspettavano quel mio scatto d'ira improvviso tanto che Taehyung saltò dallo spavento e quando si fu ripreso mormorò sconsolato, più a stesso che a me:
<<Hoseok, non stai bene per niente...>>
Lo sguardo di Jimin tuttavia non era dispiaciuto ma molto duro, quasi da rimprovero.
<<Vuoi sapere che cosa farei io, Hoseok?!
Visto che io lo amo non ci penserei due volte ad andare da Kookie e stare vicino a lui.
Perché se lui sta male, sto male anche io.
Non ho capito che cosa lui ti abbia fatto precisamente ma non c'è niente che l'amore, il vero amore, non possa superare.
Sei un ragazzo forte e sempre solare, non ti ho mai visto così.
Questa situazione ti sta distruggendo, lo noto ogni mattina dai tuoi occhi perennemente rossi dal pianto.
Comunque se non capisci questo vuol dire che di quel Yoongi non te ne fregava proprio nulla.>>Ah, Jimin adora rispondere per le rime.
<<Tu credi nel vero amore?>> azzardai scettico.
Il ragazzo dai capelli rosa sembrò pensarci su e poi riprese:
<<Io credo al groppo in gola che ti si forma ogni volta che lo vedi.
Al fiato che ti manca quando pensi alle sue labbra.
Al sorriso che ti spunta appena i suoi occhi si posano su di te.
Quindi sì, io ci credo, e dovresti farlo anche tu.>>Così dicendo si voltò e fece ripartire l'auto con rombo deciso.
Senza aggiungere altro e con una faccia contrariata.<<Aspetta! Ehm, fai inversione>>
Jimin mi guardò con sguardo interrogativo tramite lo specchietto.
<<Fai come dice>> ordinò il biondino accanto a lui che era rimasto in silenzio tutto quel tempo.
<<Cosa?! Perché? Dobbiamo andare a->>
<<ChimChim, è ovvio.
Deve andare a riprendersi Yoongi.>>
spiegò dolcemente Taehyung.
STAI LEGGENDO
"daydream" ;; YOONSEOK/SOPE AU
FanfictionIl giovane impiegato Jung Hoseok va in un bar e rimane subito colpito dal barista Yoongi, il quale lo cattura col suo sguardo, sin dal primo secondo. Ma proprio quest'ultimo ha un segreto da nascondere... Un segreto terribile, che nessuno non dovrà...