"avró sempre voglia di te"

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e sembrava che neanche le altre volessero fermarsi ad un solo bacio. Erano tutte fuori scuola, con i propri fidanzati, vicine al muro.
Alessia e Namjoon per poco non facevano un figlio.
Lella e Yoongi potevano filmare un film, ehm, non proprio adatto ai bambini.
Si potevano intravedere le lingue di Mark e Noemi da un chilometro di distanza.
e Ylenia e Jackson che avevano bisogno di una stanza di albergo, soprattutto con lui che quasi quasi non le metteva le mani sotto la gonna.
feci una faccia schifata a quella vista.
"ah, l'amore. ti fa fare cose che neanche tu vorresti fare". ancora lui.
"cosa intendi?"
"secondo te tutte quelle ragazze vorrebbero essere sbattute così contro un muro? essere baciate, anzi no, che dico, limonate così, davanti a tutti?"
"non lo so. e poi sono mie amiche jimin."
"prova a chiederglielo allora." feci un segno, come per aver capito. poi aggiunse, sussurrandomi all'orecchio:"ah, e noi dovremmo continuare ciò che abbiamo inziato ieri sera", facendomi l'occhiolino.
"aspetta scusa cosa hai detto?" urlai, perchè ovviamente stava andando via.

entrai tranquillamente in classe, sedendomi.
in ritardo arrivarono anche le altre, infatti la prof le sgridò. tutte e quattro erano in disordine. chi con i capelli fuori posto, chi con la camicetta sbottonata. Lella corse a fianco a me, abbassandosi la gonna.
"quando diventerò zia?"
diventò tutta rossa.
per non parlare delle altre. si vergognavano talmente tanto che non mi degnarono di uno sguardo.
a fissarmi, invece, era jimin. si mordeva il labbro e continuava a guardarmi.
"ma il biondino vorrebbe limonarti vero?"
"mi ha baciata a stampo."
"ah okay. ASPETTA COSA?!"
"niente di chè"
"NIENTE DI CHÈ?!" urlò Lella "QUELLO TI BACIA E TU DICI NIENTE DI CHÈ
"Lella abbassa la voce." era in piedi, e jimin aveva ascoltato tutto. compresa tutta la classe. infatti tutti ridevano, compreso lui.
"grazie mille."
uscii, senza chiedere nemmeno il permesso e andai in bagno.
avevo appena fatto una figura di merda, con un ragazzo davvero molto carino, di fronte a me.
okay, razionalizziamo.
sentii sbattere la porta.
"credi di aver fatto una figura di merda, vero?" mi chiese, come se mi avesse letto nel pensiero.
"jimin, cosa ci fai qui?! è il bagno delle donne!"
"è la prima ora. a parte te, non c'è nessuno."
si stava avvicinando, piano piano, così da farmi toccare il muro.
"non hai fatto una figura di merda, affatto. ho fatto credere a tutta la classe che siamo fidanzati, così non possono dire nulla." mi prese la mano e intrecciò le sue dita con le mie, "in fondo è stato un bacio. e non sarà neanche il primo". non finì di parlare che mi baciò di nuovo. ma lo fermai. lo volevo davvero?
"non mi accetti, tipetta?", mi fece un mezzo sorriso, accentuando la sua fossetta, che avevo appena notato.
tornò a baciarmi. volevo sfogarmi, quindi lo lasciai fare. presi una ciocca dei suoi capelli e iniziai a giocarci.
"sì ma vacci piano, tipetto".
"posso farti una domanda?" gli chiesi
"certo"
"perché mi baci? così, a caso? perchè io? perchè la stronza di turno?"
"mi piaci, davvero. e anche se non ci fidanzeremo, sappi che avró sempre bisogno dei tuoi baci e del tuo carattere tanto introverso quanto tenero. avrò sempre bisogno delle tue labbra tanto carnose, che avrò sempre voglia di mordere. avrò sempre voglia di te."
ancora. è riuscito a farmi sorridere, ancora. infatti stavo sorridendo.
"dio quanto sei bella."
"sai, devo contraddirti sulle mie labbra. sono talmente tanto carnose che sembrano canotti, ahaha"
"stai zitta tipetta oppure te le mordo davvero"
"le odio tipetto."
corse verso di me e me le morse davvero. notai anche che stavano sanguinando, un pochino.
"ti avevo avvisata" e fece uno sguardo fiero.

LELLA'S POV
avevo rovinato tutto, come sempre. è sempre colpa mia. dal primo giorno che l'ho vista mi ha sempre aiutata, anche con il suo carattere da menefreghista.
uscii in cortile e camminai avanti e indietro, con le mani tra i capelli. non volevo perderne un'altra. non di nuovo.
vidi Yoongi che si avvicinava.
"piccola, cosa succede?!"
"ho rovinato tutto. Yon, io e ho paura e no." scoppiai a piangere. e mi sedetti.
"calmati amore. fai ciò che ti calma di più. fai ciò che ti riesce meglio. canta."
cercai di cantare, di fare degli acuti, ma neanche quelli volevano uscire. iniziai a picchiarmi da sola. a tirarmi pugni sulle gambe, ma Yoongi mi fermò.
"ehi ehi ehi, ferma." mi prese il viso tra le mani e mi baciò. mi baciò tanto. mi baciò forte. da farmi sentire bene
si staccò e sorridendo mi disse:"da quando sto con te, sto meglio piccola mia." gli sorrisi anche io, ma adesso dovevo parlare con Yon.

YON'S POV
uscii dal bagno, un po' stralunata. incontrai Noemi
"vorresti fare un figlio con Mark"
"senti, era solo un bacino. forse"
dietro di lei c'era Lella in lacrime che correva. arrivò davanti a me, senza fiato.
"SONO UNA MERDA, LO SO. NON DOVEVO URLARE, NON DOVEVO FARE NULLA. PERDONAMI PERCHÈ NON VOGLIO PERDERE ANCHE TE. NON MI ESCONO NEMMENO GLI ACUTI E NON RIESCO A CANTARE E-E"
la abbracciai. so quanto è importante il canto per lei e cercai di rassicurarla. era la prima volta che ci provavo con una persona a cui volevo bene.
"stai tranquilla, non mi perderai mai, okay? nemmeno se Dylan O'Brien si mettesse tra di noi. okay forse no. scapperei in America con lui, MA TRALASCIAMO. io ti sarò sempre accanto. in qualsiasi momento, okay?"
si calmò e tornammo in classe.
yoongi non toglieva lo sguardo da Lella.
jackson non toglieva lo sguardo da Ylenia.
Mark non toglieva lo sguardo da Noemi.
Namjoon non toglieva lo sguardo da Alessia.
e jimin da me.
la stanza dell'amore.
certo che però jimin iniziava ad essere leggermente inquietante. tanto che la professoressa dovette riprenderlo più volte.

usciti da scuola, sentii urlare il mio nome.
"yon!"
"dimmi tipetto"
"sei dannatamente bellissima anche mentre studi, lo sai?"
"quando la smetterai?" sorrisi.
"mai tipetta."
mi stava facendo impazzire.
nonostante tutto, il mio carattere era rimasto lo stesso. ero sempre una stronza. no?
o forse lui mi stava facendo cambiare.

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