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Passò molto tempo forse ore addirittura giorni  dato che non avevo più percezione del tempo aspettavo lì immobile con la speranza che qualcuno venisse a salvarmi ma non volevo uno chiunque volevo lui, quel ragazzo da me sconosciuto, quella figura che si mimetizzava perfettamente nel buio, lo volevo qui con me con i suoi occhi puntati sul mio corpo quello sguardo capace di farmi infuocare a ogni suo singolo sguardo, le sue labbra carnose e rosse che avrei voluto assaporare più di ogni altra cosa è le sue mani grandi e fredde come il pavimento di inverno che avrei di sicuro fatto scaldare io, ero impazzito per lui ed era proprio quello che lui voleva, lui voleva solamente farmi impazzire e farmi capire che non sarei potuto vivere senza di lui è ci stava riuscendo a pieno, non ce la facevo più lo volevo con me... quando improvvisamente una porta sia aprì mostrandosi quella figura celestiale di cui non potevo assolutamente farne a meno, si avvicinò a me e piano piano mi asciugo' le lacrime che attraversavano inconsapevolmente il mio viso per la troppo felicità di rivederlo avevo il desiderio di baciare le sue labbra carnose ma non potevo e ciò mi infastidiva quando iniziai a capire che stavo diventando indipendente da lui è li il mio cervello ritornò a funzionare anche se di poco...
Poggio' delicatamente la sua mano sulla mia guancia ma con un colpo secco la scacciai in malo modo non volevo che mi facesse questo,ero stanco, avevo paura ...
Mi guardo' attentamente scrutando ogni parte del mio viso e infine ghigno' come solo lui sapeva fare, e disse:" Il mio babyboy si è comportato male... forse vuole essere punito..."
In quel preciso momento mi riaffioro' in mente la regola del castigo... ero spacciato!
Si avvicinò ancora di più al mio viso e la mia voglia di fiondarmi sulle sue labbra era tanta ma ancora se possibile trattenerla, avevo sinceramente paura di cosa quell'essere mi avrebbe potuto fare per punirmi.
Con voce bassa e penetrante mi ordinò di sedermi infondo ad un angolo buio della stanza raggiungendomi poco dopo, con una lentezza straziante si avvicinò al mio viso e la voglia di farmi divorare dalle sue labbra mi stava sfinendo...
La dista da tra di noi era impercettibile e da lì a poco l'avrebbe annullata ... o almeno ci speravo arrivato a ragionare su cosa stessi realmente pensando mi ridai uno schiaffo immaginario e provai a chiudere gli sopprimendo il desiderio di quel bacio che non ci sarebbe mai stato infine una mano si poggio' sulla mia erezione che si stava andando man mano a creare iniziò a massaggiare sul tessuto dei miei jeans blu cobalto quando slaccio' la cerniera e i primi due bottoni infine abbassò i boxer che erano solamente un fastidio... non volevo pensare queste cose sapevo che ero solamente attratto dal suo corpo come un magnete e che le mie intenzioni erano solo sessuali ma io non ero assolutamente così come poteva una persona da me sconosciuta portarmi in questo stato... Non capivo ...Non volevo capire ...
I miei pensieri furono sacciati via dopo che iniziai a sentire la sua mano pompare sulla mia erezione pulsante su e giù a una velocità straziante quando al lapice si fermò di scatto prese qualcosa da una borsa lasciata li per caso e lego' le mie mani con una corda di tessuto morbido e apparentemente caldo al termosifone che restava poco più in là dalla mia posizione attuale, non feci nemmeno un movimento ero sotto shock non capivo la situazione a odiava vista quella non sembrava assolutamente una punizione quando aveva iniziato ma quando mi lasciò lì chiudendo la porta e la luce, con un erezione ben evidente, bisognosa, pulsante e quant'altro... Mi accorsi finalmente cosa stava succedendo... MERDA.

Scusa ma penso che mi stia iniziando ad innamorarmi di te...😈 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora