利己的 𝐞𝐠𝐨𝐢𝐬𝐭𝐚

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失われた、完全に

PERSO, COMPLETAMENTE

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《Yoongi! Svegliati!》

Sentii la voce di qualcuno mentre mi scuoteva, così mi svegliai stiracchiandomi per poi chiarirmi la vista.

《Ci siamo persi Yoongi!》disse Jimin poggiando la testa sul manubrio con aria sconvolta.

《Mh..cosa?》dissi con voce assonnata.

Mi affacciai per vedere il posto.

La vista era messa in difficoltà dal buio della notte ma riuscii a capire che eravamo circondati da soli alberi.

《Cazzo Jimin! Ti ho detto di seguire Google》dissi appoggiando la testa sul sedile per poi mettermi le mani davanti gli occhi nella speranza che tutto ciò fosse un brutto sogno.

《Se magari il tuo telefono non si fosse scaricato!》
disse alzando le mani al cielo

《Ah quindi ora è anche colpa del telefono?》
dissi scendendo dalla macchina per schiarirmi le idee.

《Mi hai detto di controllare il percorso da lì! Ma tu devi dormire, non fai altro che dormire!》
disse scendendo dalla macchina dirigendosi verso di me.

《Cerca la strada attraverso il tuo cellulare》
dissi cercando di mantenere la calma.

《Non c'è linea》
disse mentre maneggiava il telefono.

Mi sedetti a terra poggiando la schiena sulla portiera della macchina nell'intento di trovare una soluzione.

《Tutta colpa tua!》
disse lanciando un calcio ad un sasso.

《Bella idea del cazzo!》
continuò girovagando con le mani dentro le tasche dei suoi pantaloni.

《Non trovo che questo sia il momento adatto per iniziare una lite su chi sia il più coglione tra noi due. Ci conviene dormire qui in macchina per stanotte e ripartire domattina》
Dissi cercando di farlo calmare.

Lui entrò in macchina mentre io decisi di rimanere ancora un pò.

Il lieve venticello che faceva danzare i mie capelli e che accarezzava delicatamente la mia pelle provocò lungo il mio corpo una sensazione di pace e tranquillità.

Tutto ciò che chiedevo da tempo.

Una volta che l'aria si rinfrescò decisi di entrare in macchina.

Abbassammo i sedili in modo da dormire nel miglior modo possibile dato le condizioni in cui ci trovavamo.

I miei occhi si posarono fuori il finestrino. Era davvero una splendida serata con un cielo limpido e ricco di stelle.

《Yoongi..》
disse rompendo il silenzio ornato dal suono dei grilli.

Girai il capo verso di lui incontrando i suoi occhi marroni decorati dalle punte dei suoi capelli color arancio.

《Ho freddo》
disse mentre le sue labbra carnose si muovevano con un leggero tremolio.

Feci spallucce per poi rigirarmi.

Cosa avrei potuto fare io? Avevamo avuto la brillante idea di non portarci i bagagli.

Si avvicinò verso di me stendendo il suo braccio lungo il mio petto.

Nel mio tentativo di allontanarlo, lui rafforzò la presa avvolgendomi tra le sue braccia.

Potevo sentire il leggero tremolio del suo corpo, freddo, freddo come le sue mani che attorcigliò attorno le mie calde.

A quel gesto spalancai gli occhi.

In quel momento oltre ad aver perso la strada persi anche la mia potenza. Tra le sue braccia mi sentivo impotente. Benchè la sua presa non era molto forte non riuscivo a muovermi.

Era come se mi avesse stregato completamente.

《Scusami》
sussurrò accanto al mio orecchio mentre il suo fiato caldo arrivò a toccare dietro il mio collo  facendo vagare lungo la mia schiena un brivido.