利己的 𝐞𝐠𝐨𝐢𝐬𝐭𝐚

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甘い悪魔

DOLCE DEMONE

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《Siamo a corto di benzina》dissi dopo che si accese la lucina sul cruscotto che indicava la mancanza di quest'ultima.

《E con quali soldi pretendi di andare a farla?》replicò lui.

《Questi bastano?》disse prendendo il suo portafoglio per poi mostrarmi il suo interno. Non credo che serva dirvi che c'erano solo due monetine e qualche scontrino. Quasi una presa per il culo.

Le opzioni rimanevano due: lasciare la macchina in qualche posto sperduto e andare a piedi, oppure fare alla mia maniera.

《Faremo alla mia maniera》dissi accellerando appena passai accanto ad un cartello che indicava la presenza di un benzinaio a pochi metri dalla nostra posizione.

《Diamine hyung! Cosa ti salta in mente ancora? Ringrazia quei due cacciatori che ci hanno indicato la strada altrimenti non saremmo nemmeno qui a fare "alla tua maniera"》accentuò le ultime parole mimando delle virgolette.

《Si ma prima è stata colpa tua》dissi con tono malizioso.

Sbuffò lanciando gli occhi al cielo.

《Allora Jimin, questo è il piano》dissi appena entrato.

Una volta spiegato il tutto scendemmo dalla macchina. Io andai a fare benzina mentre Jimin iniziò a distrarre l'addetto.

Con la coda dell'occhio vidi Jimin mentre "intratteneva" l'uomo con cose che mi fecero rimanere scandalizzato della persone che poteva essere Jimin.

Non fatevi illudere da quel suo faccino da principino. Potrebbe trasformarsi in un demone da un momento all'altro.

Appena finito lo chiamai ed entrai velocemente in macchina pronto ad accellerare via una volta entrato Jimin a bordo.

《Non ci posso credere, io con te finirò in prigione!》disse euforico guardandomi senza smettere di sorridere.

《Beh..io sono ancora qui, sano e salvo》dissi con aria superiore.

《Comunque il tizio lo aveva piccolo》disse ancora elettrizzato.

《Cos..gli hai toccato il cazzo?》dissi stupito. Pensavo il trattamento fosse riservato esclusivamente a Jungkook.

《Avevi detto di intrattenerlo o no?》

《A momenti scopavi!》dissi guardandolo stupito ma non feci a meno di sorridere guardandolo con quell'aria soddisfatta.

《Vuoi provare anche tu?》disse guardandomi con una faccia pervertita alquanto inquietante.

Dov'era finito il Jimin dolce della scorsa notte?

《Oh...ehm..no preferisco mantenere la mia eterosessualità》

La temperatura iniziava ad aumentare.

《Sei diventato tutto rosso》disse Jimin tirandomi una gomitata con un ghigno divertito.

Cosa gli prendeva?

O meglio, cosa mi prendeva?

《Il caldo. Comunque manca poco all'arrivo》dissi abbassando i finestrini.

Quel suo comportamento stranamente mi metteva in imbarazzo.

《Posso farti una codina? Hai i capelli che ti stanno davanti gli occhi, così non ti si vedono.》disse toccandomi i capelli impedendomi la vista della strada, rischiando anche di sbandare.

《Jimin!》dissi cacciando via il suo braccio ma invano poichè continuò fino a raccogliermi del tutto i capelli con un codino.

《Comunque dovresti tingerteli di blu》disse soffermando lo sguardo sui miei capelli.

Che odio quando iniziava a comportarsi come un bambino piccolo. E poi per nessuna ragione al mondo mi tingerei i capelli di color blu. Mi prenderebbero per pazzo. Perchè continuava a ripetermelo? Tanto non lo avrei mai fatto.

Dopo un rimprovero e un altro, finalmente arrivammo a destinazione.

Non era cambiato nulla dalla volta scorsa, due anni fa penso.

Stessa casetta in legno che affaccia sul laghetto circondato da alberi che sambrano tocchino il cielo.

Tutto ciò mi ricorda i bei momenti trascorsi con Youra.

Una sensazione di nostalgia mi pervade il corpo una volta respirata l'aria del posto. La differenza tra quella in città è davvero percepibile.

Giuro di riuscir ancora a sentire la sua risata, la sua voce accompagnata dall'orchestra di grilli quando iniziava a cantare attorno ai falò nelle notti stellate dove la luna si specchiva nel limpido lago, i suoi "ti amo" sussurrati tra un bacio e l'altro. Ma ora sono qui per questo.

Per riprendermi tutto ciò.