Cuore di Pirata

Capitolo 1

TUM. TUM. TUM.
Sento il cuore battermi fortissimo nel petto, la gente attorno a me si muove rapida e distratta, non fa attenzione a chi gli passa vicino.
Ansia.
Questo è un posto che non conosco, che non ho mai visitato.
Sono da sola. Dove sono i marinai? Dov’è mio zio? Ero con loro e in un attimo sono spariti, li ho persi. Mi staranno cercando almeno?
Mi trovo al centro di un piccolo paese, forse. Inizio a sentire della musica proveniente da un pub: è una musica allegra, c’è chi canta, chi balla. Entro: sento un fortissimo odore di alcool, forse rum; uomini ubriachi, donne che provocano gli uomini ubriachi, altri uomini che ci provano con le donne. Tortuga.
Ho bisogno di bere qualcosa, ho freddo, la gola secca.
Mi avvicino alla donna dietro il bancone e, cercando di alzare la voce per farmi sentire bene, chiedo un bicchiere d’acqua.
Lei mi rivolge un sorriso un po' beffardo, e mi porge il bicchiere. “Quanto le devo?” chiedo timorosa, controllando se ancora ho le monetine che mi aveva dato zio giorni fa.
“Lascia stare, oggi offre la casa” mi risponde andando a servire un altro cliente.

Si sta facendo buio, mi sono rassegnata al fatto che probabilmente i marinai sono andati via da qui, magari mi stanno cercando in un altro posto, magari pensano che sia ritornata a casa.
Mi gira la testa, faccio fatica a focalizzare le cose intorno a me. Mi accorgo ora che mi sono allontanata dal pub, dalla musica. Sono in una stradina buia, un vicolo.
Forse è meglio tornare indietro, e cercare il modo di ritrovare la mia nave.
“Hei bellezza!”.
Una voce bassa, roca, mi fa sobbalzare. Mi guardo intorno, non vedo nessuno, solo due ragazzi che si dirigono alla piazza.
Continuo a camminare, e avverto qualcuno muoversi alle mie spalle.
Sento nuovamente il petto esplodere, le gambe iniziano a cedere, tremare, e il respiro si fa più affannoso.
Sento un rumore, si sta avvicinando.
Succede tutto in un attimo.
Mi travolge un’ombra e in un solo attimo mi ritrovo con le spalle al muro, il buio attorno a me.