Yoongi POV
L'esame di ammissione non è stato difficilissimo, ed uno dei professori mi ha dato un foglietto, con scritto 10: Deve essere il nome dell'aula.
Quando arrivo davanti alla classe, noto che davanti a quest'ultima ci sono già altri studenti.
"Ci vediamo a pranzo, ragazzi." dice uno di loro, che ha i capelli scuri.
Alcuni di lori salutano, e gli altri tre cominciano a parlare tra loro.
Uno dei ragazzi si mette a ridere, ed attira subito la mia attenzione.
Ha i capelli rossi, certamente tinti, ed un sorriso smagliante. Il suo fisico praticamente è perfetto, anche se la canotta ed i pantaloni attillati che indossa lo coprono un po'...
Ma che pensieri mi sto facendo? È un semplice ragazzo come tanti, e basta.
Ha solo un bel fisico.
Appena riesco a convincere me stesso, mi avvicino a loro.
"È la classe 10 questa?" chiedo, per essere sicuro.
"Tu devi essere il ragazzo nuovo." dice quello dai capelli rossi. Ha una voce molto dolce, rassicurante. "Certo, è questa. Come ti chiami?"
Nonostante il mio odio verso il mondo, gli rispondo: "Min Yoongi, piacere."
Anche loro si presentano, e poi entriamo in classe assieme ad altri ragazzi.
È un bel posto, il parquet è lucidissimo e in una delle pareti più lunghe c'è uno specchio che la percorre tutta, mentre dal lato opposto si trova una sbarra per gli esercizi. Ciò che mi salta subito all'occhio è un pianoforte bianco, a coda, che sembra non essere stato usato da svariati anni.
Mi ricorda quello che avevo nella vecchia casa, quello che ho ora è nero ed ha molti meno ricordi rispetto al mio primo pianoforte, regalatomi da mia madre quando ero bambino.
L'insegnante, un uomo dai capelli scuri, mi chiede di presentarmi ai ragazzi del corso, e così faccio.
"Mi chiamo Min Yoongi, ho 20 anni e vengo da un paese qui vicino, dove ho frequentato lezioni di danza. Ballo da quando avevo quattro anni. È un piacere conoscervi."
La prima lezione di oggi sarà danza classica, ma in questa accademia si impara a perfezionare ogni tipo di ballo: danza classica, contemporanea, e qualche accenno di Urban dance.
Danzare libera il mio corpo, mi fa sentire leggero come una farfalla e mi permette di fuggire momentaneamente dalla gabbia in cui il passato mi ha rinchiuso e di poter dimenticare per un po' ciò che ho vissuto.
Sono felice che mia madre ora stia meglio, ma io ancora devo riprendermi dalla situazione: io quella sera ero presente, lei è arrivata una volta che era finito tutto.
Ricordo come se fosse ieri quelle sensazioni, che però mentre ballo scompaiono.
"Wow..." sento dire da qualcuno.
Mi volto, è il ragazzo dai capelli rossi, Hoseok. "Sei davvero bravo, hyung."
Lo ringrazio, e sento le mie guance diventare rosse.
La lezione dura quattro ore, con un piccolo intervallo dopo le prime due ore. Mi trovo bene qui, sono felice di essere stato ammesso e spero con tutto il cuore di rendere orgoglioso chi mi ha spinto a inseguire questo sogno, diventando un professionista.
Appena la lezione finisce, i ragazzi con cui ho parlato prima mi fanno vedere il posto in cui ci si fa la doccia e in cui ci si cambia dopo la lezione.
Le docce per fortuna sono tutte separate, e decido di cambiarmi direttamente lì, non voglio che qualcuno veda... veda i segni di quel giorno.Risalve~
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto :3 io adoro scrivere di danza poichè da bambina (da quando avevo 5 anni fino ai 10 anni) ho fatto danza classica e contemporanea, e sono rimaste sempre un meraviglioso ricordo.
Al prossimo capitolo!
~Ely❤
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𝐅𝐢𝐫𝐞𝐟𝐢𝐠𝐡𝐭𝐞𝐫'𝐬 𝐜𝐡𝐢𝐥𝐝-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔
Fanfiction[Completata] 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐧𝐝𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐞𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨, 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐇𝐨𝐬𝐞𝐨𝐤 𝐚𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚...