Ansia, parte 2

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Verso le 7:30 sento qualcuno scendere le scale, era papà.
"Nathaniel? Sei tu? Che ci fai qui?" Si siede affianco a me, io appoggio la chitarra.
"Non riuscivo a dormire, oggi saprò se faccio parte del gruppo di cui vi ho parlato ieri a cena"
Papà mi mette un braccio sulle spalle
"Sono sicuro che ti prenderanno, sei bravissimo e io sono così fiero di te"
Ci abbracciamo
"Grazie papà" sorrido
"Hai già fatto colazione?"
"No, ho troppa ansia, non riesco a mangiare. Approposito, posso andare a scuola da solo?"
"Dici davvero? Guarda che non ci metto molto ad accompagnarti"
"No papà, voglio farmi una camminata"
Papà sembrava davvero sorpreso, di solito non mi piaceva uscire.
"Ehm...per me va bene, però ti devi sbrigare, la scuola è a un po di isolati da qua"
"Ce la posso fare"
Ridacchiamo. Rimetto la chitarra nella custodia, prendo lo zaino, saluto papà e poi esco.

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