Prima prova

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Quel giorno io e Luna abbiamo pranzato insieme, è veramente simpatica, poi mi tratta veramente come fossi un...diamante...
Forse mi stavo facendo davvero un'amica.
Martedì sono rientrato a scuola la sera, verso le 17:00 per fare il primo incontro con il gruppo e facendo la strada ho incontrato Tobias e il suo gruppetti  che mi guardavano male:
"Guardate ragazzi, c'è il mostro!"
Sono rimasto zitto e ho continuato per la mia strada.
"Non ti avranno mica scelto seriamente? Rovinerai tutto, chi verrebbe a vederti? Non hai nemmeno gli amici e sicuramente alla tua famiglia non importerà niente di uno stupido concerto"
Ogni parola era come un coltello dritto nel petto, ma continuavo a camminare.
"Cos'è?! Oltre che storpio sei pure sordo?"
Entro a scuola:
"Buona sera, il prof White è arrivato?"
Il bidello mi ha sorriso, era un uomo sulla 50ina circa che indossava sempre una camicia e un pantalone a vita con una grossa cintura in cuoio marrone.
"Ben arrivato Nathaniel" si avvicina e mi scompiglia i ricci, credo mi conosca da una vita ormai, sono amici con mio padre.
"No, White non è arrivato, mi ha detto che arrivi sempre in anticipo di solito, così ho l'incarico di affidarti le chiavi dell'aula di musica" me le sventola davanti alla faccia,
"Questa chiave apre la ex porta/cella, mentre queste le varie porte della sala, tutto chiaro?"
"Grazie mille" le prendo e mi dirigo verso le scale.
Stavo salendo l'ultima rampa di scale quando:
"Nath! Hey Nath! Aspettami..."
Era Luna, solo lei ha questa voce così squillante e solo lei è stanca dopo 2 rampe di scale.

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