Svenimento

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Era la prima volta che venivo picchiato, di insulti ne avevo ricevuto tanti, ma mai avevo ricevuto colpi.
Volevo parlarne con qualcuno..magari  con Jacob...No, lo avrebbe spifferato a mamma, è un ruffiano schifoso.
L'unica persona di cui mi fidavo davvero era Nonna, ne avrei parlato con lei...ma la cannula non  potevo nasconderla , dovevo trovare una scusa...
Intanto ho fatto una doccia per ripulirmi dai rifiuti.
Appena finito, mi sono messo l'accappatoio e sono sceso giù in cucina:
"Mamma?" La cerco
"Sono qui, sto preparando la cena"
"Mamma...a scuola sono scivolato dalle scale" mi siedo
"COSA?!" Lascia tutto quello che stava facendo e si precipita su di me, mi prende la testa fra le mani e inizia a controllare se ero ferito, sinchè nota il livido sulla guancia:
"Stai bene?! Guarda come sei conciato...ma com'è successo?"
"Sono inciampato...mi sono fatto 2 rampe di scale rotolando..." iniziavo a sentire il cuore più pesante
"Mi senti bene? L'apparecchio è ok?"
"Si, si...ma...ma la cannula n-no..." iniziavo a sentirmi sott'acqua
"È più grave di quanto pensassi..."
"M-ma...mam...mamma..." non riuscivo a parlare
"Nathaniel?"
"N-...n-on....riesco...a respirare" ho buttato fuori tutto ciò che mi era rimasto nei polmoni.
"Nathaniel?!"
Cado fra le braccia della mamma, non ricordo cosa sia successo esattamente, ricordo che mi faceva malissimo il torace e poi ho visto tutto nero.

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