Capitolo 9

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Un forte mal di testa si faceva sentire oltre le mura dei sogni,facendolo cosi, svegliare.
Appena apri gli occhi , individuo,nell buio ,un paio di pozzi azzurri ,come se avessero preso un pezzo del oceano e l'avessero incastrato in quei due occhi ,che la scrutavano preoccupati .
-Hey, stai bene?-gli disse una voce femminile.
Il moro non riuscì a parlare,tanto gli doleva la testa.Poco alla volta riuscì però ,ad visualizzare la figura che aveva davanti. Era... una  ragazzina.
Aspetta,chi era quella ragazzina?
Mm ,era Rei.
ASPETTA un attimo ,era la ragazza che stava cercando fin da inizio!
ASPETTA un attimo...i ricordi!!! Finalmente ricordava tutto, ma certo era tutto chiaro.Anche il motivo per qui si trovava lì.
Guardo la ragazza acanto a lui ,mentre la aura protettiva di essa la avvolgeva lentamente.
Come aveva fatto a non accorgersi della sua aura prima?

Non aveva importanza, niente di tutto  ciò aveva più importanza ormai. Ora l'unica cosa importante era portarla via da lì ,in un posto sicuro . Di certo la minaccia più grande per loro  non erano i poliziotti , bensì loro . Aveva già perso molto tempo,ormai ,e quindi doveva trovasi una scusa per andare via piu in fretta possibile. Non c'era tempo per le spiegazioni,gli avrebbero spiegato tutto non appena si sarebbero stabiliti nella zona sicura .

-Ehm ...Rei ?-gli disse il ragazzo-che cos'è successo?-
-Non lo so ,mi ero addormentata per un attimo ,e quando mi sono svegliata ,ti ho trovato per terra, mentre mormoravi parole incomprensibili.-le sue parole sembravano scorbutiche ,ma il suo sguardo continuava a essere preoccupato.
-Ehm ,credo di dover respirare un'po di aria. Perché non vieni anche tu? Ti aiuterò ad uscire senza che qualcuno ti veda .
La mora sembro pensarci.
-Beh ,se proprio devo andare in prigione,voglio assaporare anche per un po' la libertà,e non ho intenzione di passare il resto della mia giornata in una sala ammuffita.-
-Questi e il spirito giusto-disse il moro strizzando l'occhio, noncurante il fatto la che la ragazza probabilmente non l'aveva nemmeno vista ,a causa del oscurità.

Uscendo dalla sala , però , si resero conto che avevano passato parecchio tempo chiusi dentro la scuola. Infatti , non solo era calato il buio , ma la scuola era addirittura chiusa. Così dovettero arrangiarsi , scavalcando il cancello principale  con poche difficoltà , anche se non avrebbe " dovuto" essere così facile per due ragazzini. Ma chissà , forse loro due non erano dei semplici ragazzini.

-Ora che si fa ?- chiese ironica la mora.
-Da questa parte miss Allegria.- gli disse il ragazzo dagli occhi verdi , invitandola con un inchino a procedere verso la parte opposta dalla solita strada per ritornare a casa.
   

****

-Signore , a quanto pare è uscito di nuovo  allo scoperto. Siamo riusciti a localizzare la sua posizione , e a quanto pare non è solo.  E una ragazza , sembra una di loro , in base alla sua aura , ma siamo molto sorpresi dell fatto che non abbiamo notato prima un simile potere...

Il ragazzo resto in silenzio mentre ascoltava quei inutili vermi che continuavano a blaterare. Se non fosse soddisfatto per come stava procedendo la missione, avrebbe già punito quelle marionette insignificanti per aver interrotto la sua cena.

-Signore , vuole che c'è ne occupiamo noi di loro.

-No , avete già provato una volta, e avete fallito. Me ne occuperò io stesso di quei ragazzini. Adesso sparite prima di pentirmi per avervi lasciati impuniti.-disse il biondo , mentre un sorriso divertito appariva nel suo volto.
-Ci sarà da divertirsi...- cantichio  il biondo mentre si dirigeva verso l'uscita.

                              ***

-E adesso ? Non dirmi che ti sei perso ?-disse la mora mentre guardava infastidita  il ragazzo, il qualle sembrava spaesato.
-E io che ne so , mica conosco questa città - gli disse Gale facendole la linguaccia.
-Guarda che se vengo lì.. -,gli disse la ragazza, cercando di alzarsi , ma a quanto pare le gambe si rifiutavano di camminare ancora.- .... oppure resto qua.
-ha haha ha non riesci a prendermi eh ? Bene  allor- il moro si bloccò di colpo , mentre la sua espressione cambiava da divertito a preoccupato.
-Che ce ? Cosa guardi? - gli disse Rei ,mentre si alzava dalle panchine della stazione dell autobus , vedendo il moro incupirsi di colpo e guardare un punto impreciso davanti a lui.
-Attenta!!-disse Gale buttando Rei a terra , prima che una colonna appuntita di ghiaccio spuntasee improvvisamente e sotto le loro gambe, e  senza volere cade su di lei a cavalcioni.
-Ops-disse Gale alzandosi velocemente , e senza perdere tempo aiuto la mora a rialzarsi.
Nel silenzio che perseguitava la strada si udirono un paio di passi che camminavano lentamente  , dopodiché un applauso.
-Complimenti! Devo ammetterlo , ero sorpreso quando ho saputo che eri ancora vivo. Ma si sa -disse l'individuo -l'erba cattiva non muore mai.

La figlia di FeniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora