7~•Silent tears•~

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Mi ricordo quella notte afosa in cui non riuscivo a prendere sonno, continuavo a pensare alla frase incomprensibile che mi avevi detto. Mi alzai dal letto, esausto di rigirarmi tra le mie lenzuola bianche, e uscii di casa così com'ero. Indossavo solo una maglietta leggera e un paio di pantaloncini del pigiama, ebbi solo la decenza di mettermi un paio di scarpe ai piedi.
Mi trascinai verso il nostro parco e mi sedetti sulla panchina in cui di solito ti sedevi tu. Il profumo di rose mi invadeva le narici e una brezza leggera e secca mi accarezzava, senza farmi provare freddo, era solo rinfrescante.
Mi girai verso i tuoi fiori preferiti e ne ammirai la bellezza notturna. Sai, Yoongi, erano meravigliose anche di notte. Guardai come la luce pallida della luna ne velava i petali. Se provavo ad osservarle contro luce, mi accorgevo che i contorni venivano illuminati di bianco, ma la rosa rimaneva color pece. Sembrava una piccola eclissi da quel punto di vista.
Mi sentivo così bene in quel momento, era tutto tranquillo. Quando la notte regna, tutto tace, ed era proprio quel silenzio che mi faceva provare serenità e pace.
Mi stupii quando, improvvisamente, udii dei passi. Mi alzai pronto ad andarmene. Ma poi ti vidi. Per la prima volta dal nostro incontro, ti vidi senza il tuo cappotto. Le tue braccia lattee erano esposte e lo scollo della maglietta era ampio a tal punto da lasciarti scoperte le clavicole.
Ti sentivi più a tuo agio di notte?
Stavi camminando come se ai tuoi piedi si trovassero dei pesi e ti avvicinasti alla panchina rovinata, quella di sempre. Ero in piedi lì vicino, ma tu non mi notasti nemmeno. Vidi qualcosa luccicare sul tuo viso, all'inizio pensai di essermelo immaginato. Ma poi udii dei singhiozzi leggeri e un pianto silenzioso.
A quei tempi non potevo sapere che proprio quel giorno, il 10 Giugno, fosse un anniversario importante dal ricordo crudele.
Con preoccupazione, mi sedetti vicino a te e ti circondai le spalle con un braccio.
Sussultasti, ma mi permettesti di starti accanto. Quando ti chiesi cosa ti turbava, tu tirasti su col naso e mi regalasti una risposta che mai mi sarei aspettato.

"Te l'ho detto, no? Le rose nere non muoiono mai."

Ti guardai stranito, ma accettai quella frase ancora una volta. Se continuavi a dirmela, voleva dire che credevi che io l'avrei capita da solo, e io non ti avrei deluso.

🥀

Mi sono svegliata alle 5 del mattino per andare ai corsi di recupero. Non capisco nemmeno come mi chiamo😵

~•{Black Roses Never Die}•~YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora