Stavo facendo il mio lavoro come ogni giorno, stranamente quella mattina non ti vidi. Pensai che fosse a causa del sole particolarmente battente e non ci diedi troppo peso.
Nonostante ciò, continuai a guardare la tua panchina sperando di scorgerti tra la gente.
Mi avvicinai alle rose nere e tagliai nuovamente quelle dai petali appassiti. Udii un tonfo accanto alla panchina e mi voltai per vedere cosa avesse prodotto quel rumore. Rimasi stupito nel vederti in ginocchio a terra. Eri inciampato e, poco più avanti a dove ti trovavi, c'era il tuo libro. Si era aperto e ne era uscita una foto. Raccolsi tutto e ti porsi una mano per aiutarti ad alzarti. La afferrasti e, per la prima volta, ebbi un contatto con te. La tua mano era fredda e molto più grande della mia. Avrei voluto stringerla per molto più tempo, ma dovetti lasciarti andare. Mi guardasti indicando il libro che tenevo ancora tra le mani e io mi risvegliai dai miei pensieri. Ti diedi il libro, ma, mentre ti porgevo la foto, mi bloccai a guardarla. C'era un bambino dal sorriso che lasciava intravedere le gengive, teneva per mano un uomo e una donna anche loro sorridenti. Erano in un giardino circondato da rose nere. Tu mi prendesti quell'immagine in fretta e mi guardasti con occhi tristi e spenti.
Rimasi sorpreso da quella tua reazione, ma non ci diedi peso.
Scusami Yoongi per essere stato tanto stupido.
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~•{Black Roses Never Die}•~Yoonmin
Fanfic"Perché guardi quelle rose nere quando puoi bearti dei colori vivaci delle altre?" "Non lo sai, Jimin? Le rose nere non muoiono mai." ||•Ti osservavo ogni giorno. Sempre nello stesso parco, circondato da cespugli pieni di spine e petali di ogni colo...
