5 passione e rabbia

803 27 5
                                    

Mi sveglio, sentendo un colpo che proveniva al piano di sotto, il mio telefono ormai era morto, per colpa mia e della mia ossessione di ascoltare la musica prima di addormentarmi, mi alzo dal letto come uno zombi che è appena uscito da l'oltre tomba.
Prendo dei pantaloncini che erano per terra e me li metto, metto pure una maglietta, mi infilo le scarpe da ginnastica e scendo giù.

Il mio cuore si stava per fermarsi, ero arrabbiato ma anche preoccupato, corro verso mia madre che era per terra piangendo, per fortuna stava bene e non aveva neanche un graffio, la aiuto ad alzarsi, è la faccio sedere sul divano.

H: è stato quel bastardo, vero ???!!
Dicevi che era cambiato, avevo ragione io cazzo, guarda che ha combinato, giuro che non mettera piede in questa casa, io lo ammazzo!! Maledetto !!

M: non ne vale la pena, andrà tutto bene!

H: andrà tutto bene..???!!
Mamma maledizione!

Incredulo a quelle parole, la rabbia ormai era incontrollabile, diedi un bel cazzotto al muro facendo sanguinare la mia mano, e uscì di casa per dirigermi verso la mia moto è andare da quel pezzo di merda!
Basta e ora che questa pagliacciata finisca.
Arrivo nel bar dove era il solito a stare....
Beh il bastardo rideva come un coglione si sentiva solo lui, mi dirigo verso di lui, vedi gli sguardi tutti su di me, ma non me ne fregava un cazzo.
Lui era seduto di schiena, lo prendo per il collo da dietro facendolo cadere all'indietro, questo non capendo che stesse succedendo, si gira solamente per vedere chi lo aveva fatto cadere, inizia a dire cose senza senso ubriaco com'era, ad un certo punto sento una voce famigliare.

J: Hardin che combini ? Hardin !!

Jake ?? No, non mi farò distrarre, scusami amore ma non dovresti immischiarti!

H: allontanati !

Vado di nuovo verso mio padre, questo era già in piedi ma ubriaco, stringo forte la mano in un pugno e li do un cazzotto che lo fa cadere di nuovo per terra, mi metto sopra di lui e inizio a riempirlo di botte, urlandogli contro, non riuscivo a fermarmi, sentivo le voci dietro di me, ma non capivo quello che dicevano, ero in preda ad una crisi.
Mi sento stringere da dietro, era Jake che mi abbracciava, un abbraccio cosi caloroso.

H: lasciami !!! Lasciami!!
Jake !!

J: basta Hardin così lo ucciderai cazzo!!

Cazzo cazzo cazzo, così non va bene devo fargliela pagare per quello che ha fatto alla mamma anche in passato, e io che pensavo che il bastardo veramente fosse cambiato invece no, doveva bere di nuovo!

H: maledetto mi senti? Stronzo!! Hey!!
Christian Il coglione!! Giuro che te la farò pagare mi hai sentito figlio di puttana!!

Inizio a chiamarlo per nome, lo odiavo, odiavo i giorni che mi aveva fatto passare quando ero ancora un bambino, bastardo!
Ma stavolta non succederà!!
Sento ancora la presa di Jake dietro di me, mi giro e vedo il suo volto sconvolto e preoccupato!!!
Mi trascina fuori dal bar e ci incamminiamo verso una BMW nera, lui mi apre lo sportello della macchina e mi fa sedere, poi sale anche lui.

E da ore che stiamo viaggiando, si sono fatte già le 15:30 e io ho fame, dove cazzo mi sta portando, ed è da ore che nessuno dei due apre bocca almeno per dire qualcosa giusto per.

H: Jake dove stiamo andando?

J: a casa mia

H: ma sei fuori mia madre è a casa! E se quel pezzo di merda gli avrà fatto qualcosa, ritorniamo indietro ti prego!!

J:Tranquillo avevo già chiamato la polizia spiegando tutto quindi lui sarà portato in carcere.

H: sicuro?

J: si baby!!

Arrossi al nomignolo, e non dissi nulla, tranne che volevo scusarmi per il mio comportamento di prima nel bar

H: Jake scusami, per il mio comportamento di prima ho perso la testa!!

J: non fa niente

Dopo ore di viaggio, vedo una casa bella grande, un cancello nero decorato con cose che non riesco a comprendere, ma vabbè attraversiamo il cancello, e ci fermiamo davanti ad una casa, anzi villa direi.
Jake scende dal auto, esco anche io, seguendolo come un cane, senza aprire bocca perché ero troppo impegnato a vedere la villa, entriamo dentro, tutto deserto neanche una mosca c'è.

H: Jake ma... Ma tu abiti qui veramente??

Chiesi incredulo...

J: si !

Dopo un po' ordiniamo una pizza, la pizza arrivò subito, abbiamo mangiato in cucina che era una meraviglia, e chiaccherato molto fino a mezzanotte.
Così ci alziamo e andiamo su per le scale e entriamo in una stanza, credo sia sua.

H: wow !! Bella grande, è la prima volta che mi invitano a casa di qualcuno, poi nella stanza !

J: il tuo ex ?

H: il mio ex ? Che c'entra ?

J: non ti ha mai fatto vedere la su casa??

H: si ma lui era solito a stare da me! E poi non ho voglia di parlare di lui...

Mi avvicino a lui e lo butto sul letto, mi metto sopra di lui e inizio a baciarlo, senza fermarmi neanche un minuto, lui mi abbracciò, facendo cambiare i ruoli, adesso era lui sopra di me, Jake inizio a mordichiarmi da per tutto lasciandomi pure dei succhiotti, eravamo ancora vestiti.

ci spogliamo e rimaniamo in boxer, io ero sdraiato sopra il suo petto pieno di tatuaggi, avevo dei addominali da paura, poi qui muscoli, cazzo erano perfetti, era così sexy..

J: Hardin ?

H: si ?

J: mi sento bene accanto a te, ti amo più di ogni cosa al mondo!!

H: anche io... Ti amo !!
Mi fai sentire bene!

J: ho sonno, ma non voglio dormire voglio guardare il mio baby per tutta la notte!

H: davvero? Che pervertito ahahah

J: che scemo che sei ahahah

H: eh si

J: che vuoi fare?

H: dimmelo tu

J: ho sonno notte amore mio

H: niente sesso quindi, va beh notte.

Li diedi un bacio poggiando la testa sul suo petto, lui spense le luci è ricambio il bacio, ma prima mandati un messaggio a mamma per assicurarmi che andasse tutto bene.

J: notte amore







//Ok ed ecco il 5 capitolo, spero vi piaccia !!
Alla prossima e grazie ancora per la vostra lettura ❤️

soli per una notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora