«Jane! Vieni qui ho bisogno di te subito!» Urla mia madre e corro subito nella sua stanza.
«Sì, mamma? Cosa ti serve?»chiedo con tono preoccupato.
«È arrivata l'ora di dirti la verità. Tuo padre mi ha lasciata e... in realtà... lui non è il tuo vero padre...»dice e a quelle parole delle lacrime calde scendono morbide sulle mie guancie. Poggio una mano sulla fronte e mi siedo sul letto.
«Perché?»chiedo tra le lacrime, toglendomi la mano dalla fronte e guardando un punto fisso riflettendo.
«Non volevo dirtelo e non volevo che lo scoprisse tuo padre ma non so come ci è riuscito»dice anche lei con le lacrime agli occhi. Alzo gli occhi dal punto fisso dove mi ero persa e mi alzo dal letto, prendo le chiavi, il telefono, metto nella borsa intimo e vestiti, ed esco di casa ancora con le lacrime agli occhi. Non riesco a credere a quello che mi ha fatto. Mi ha tenuta all'oscuro di tutto per ben 17 anni e questo è il risultato.
Decido di chiamare James e dopo il terzo squillo mi risponde.
"Ehi piccola, che succede?"mi chiede.
"Pu-puoi ve-venire a casa mia?"chiedo con un tono stizzito. Sembra che per una volta mi dia retta dopo tutte quelle volte che non lo ha fatto."Arrivo subito!"dice e poi chiude la chiamata. Non posso credere che mia madre non mi abbia mai detto che l'uomo che avevamo in casa non era veramente mio padre.
~~~~~
Dopo 5 minuti arriva James. Scende dalla macchina e corre verso di me. Lo abbraccio ancora con le lacrime agli occhi e saliamo in macchina. Ho gli occhi rossi e non riesco a smettere di tenere gli occhi sulla strada.
Arriviamo a casa sua ed entriamo. Entrambi a casa abbiamo 2 letti in stanza perché a volte dormiamo l'uno a casa dell'altro quindi ci siamo abituati a dormire insieme.«Che è successo Jane?» mi domanda mentre vado al suo armadio e prendo una maglietta. Certe volte prendo anche le sue magliette e le indosso come se fossero mie.
«Quello che hai conosciuto come mio padre... in realtà non lo è...»detto questo mi avvio verso il bagno prendendo l'intimo e un pantaloncino. Faccio una doccia fredda ed esco mettendo i vestiti.
Esco dal bagno ma non trovo James seduto sul letto cosi decido di fare qualche passo in avanti ma qualcuno mi afferra per le ginocchia e mi butta sulla sua schiena come un sacco di patate. Mentre urlo mi accorgo di essere sopra James e dopo un po' mi butta sul letto ancora ridendo a crepapelle. È grazie a lui che rido e non perdo mai la speranza di farlo quando l'ho vicino.«Questa è la ragazza che conosco!» detto questo allunga le mani verso di me e incomincia a farmi il solletico. Non resisto quando le persone mi fanno il solletico. Credo che sia il mio punto debole numero uno e non resisto quando me lo fa lui.
Gli balzo addosso e le mie labbra sono poco distanti dalle sue ma decido di allontanarmi lo stesso.
Spero che mia madre dopo tutto questo stia bene.***
FINE QUINTO CAPITOLO
Secondo voi succederà qualcosa o no? Jane riuscirà a superarlo? Che fine ha fatto suo padre? Lo scoprirete solo leggendo.
Un bacio Harley M.😘
STAI LEGGENDO
I fall in Love with You❤
RomanceJane è una ragazza di 17 anni con un migliore amico e una migliore amica a distanza:James e Noemi. Ma che cosa potrebbe accadere se un giorno lei si ritrovasse da sola contro mille ostacoli? Questa storia parla di Jane, una ragazza insicura e acida...