Faccio per liberarmi ma lui mi stringe di più a sé finché non si avvicina al mio orecchio e mi dice:«Mi manchi J, non posso credere di averti lasciata andare così. Sono stato un cretino, lo so, ma in questi mesi mi sei mancata veramente» e mentre pronuncia queste parole lascia la presa e finalmente posso tornare in classe con James.
«Signorina Martin, vorrebbe spiegare cosa ho appena detto?»mi chiede il professore.
«No grazie, prof. È noioso ascoltarla.»dico e, come se non avessi detto nulla, continua la lezione da dove aveva interrotto. James mi guarda e mi chiede:«Che hai babe? Non è una nuova notizia che non ascolti il prof., ma che rispondi succede almeno una volta al mese e ancora mi chiedo perché non ti abbiano mandato in presidenza»chiede ridacchiando. Giro la testa dal lato opposto ma appena lo faccio mi ritrovo ad essere fissata da Kyle.
«Che problemi hai? Perché mi fissi?» chiedo curiosa e un po' alterata a Kyle.
Appena sente queste parole si gira verso il professore e non mi dà più ascolto. Sembra che, anche se siamo vicini di casa, siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto di tutto insieme, fosse come se per tutto quel tempo non gli fossi mancata proprio perché eravamo migliori amici e ora che non mi parlava più come prima si fosse accorto che gli mancavo.
«I maschi... non li capirò mai» penso nella mia mente mentre appoggio la testa sul mio braccio fermo sul banco.
Forse è vero che esistono gli amori a prima vista. Forse è vero che non siamo destinati ad una vita lunga. Forse è vero che ci sono stelle che molto probabilmente non splendono mai e che non vengono guardate. Insomma, la nostra vita è destinata ad una via buia che nessuno eviterà mai ma che ci insegna a lottare per quello in qui crediamo e che vogliamo diventare. Dopo questa riflessione potrei diventare poetessa o filosofa.
L'ora finisce e torniamo ognuno a casa propria visto che c'è assemblea anche se nessuno sapeva niente.
«Tu vieni con me J»dice Kyle. Non me lo sta chiedendo, me lo sta ordinando. Non capisco perché tutti si ostinano a comandare.
«Perché con te, Kyle?» chiedo mettendo le mani al petto.
«Siamo vicini di casa e ti accompagno io così non farai fare strada inutile a James. Quindi ora sali J» ovviamente non posso ribattere quindi saluto James con un bacio sulla guancia e salgo i macchina con Kyle. Quando sono con lui mi sento strana e non so il perché. Eravamo migliori amici e ora che è tornato non me la sento di parlargli dopo quello che mi ha fatto.
«Sai che mi pento di quello che ti ho fatto J, non volevo veramente. Non lasciarmi più» dice e a queste sue parole sobbalzo spalancando gli occhi più di prima e per poco non mi soffocavo con la mia stessa saliva.
«E se ti dispiace perché non lo dimostri dopo tutto quello che mi hai fatto in questi anni?» chiedo portando le mani al petto.
***
FINE TERZO CHAPTER
Ditemi come vi è sembrato il terzo capitolo del mio libro scrivendo un commento e votate se vi sta piacendo.
Un bacio Harley M.😘
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I fall in Love with You❤
Storie d'amoreJane è una ragazza di 17 anni con un migliore amico e una migliore amica a distanza:James e Noemi. Ma che cosa potrebbe accadere se un giorno lei si ritrovasse da sola contro mille ostacoli? Questa storia parla di Jane, una ragazza insicura e acida...