HOME SWEET HOME

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Ancora non riesco a credere che ci trasferiremo in meno di due ore.
È vero, prima di venire a Los Angeles eravamo a Oakwood dove ancora adesso abita Noemi. Mi manca... avevo anche pensato di trasferirmi lì per qualche anno ma credevo fosse un sogno irrealizzabile. Mi ricordo che all'età di 11 anni e mezzo ci facevamo i film mentali sull'andare al college/università e tutt'ora crede che ci andremo. Non so proprio dove ci trasferiamo. So solo che sarà fuori città così dovremo cambiare scuola, casa e amici. Già ne avevo pochi se poi anche i miei genitori ci si mettono sono fottuta.
Abbiamo preso una kia sportage che ci ha portati proprio davanti alla sua abitazione.
«Oh merda»dico quando la macchina è finalmente ferma. Siamo davanti alla villa di Noemi. Già, per essere precisi lei è una ragazza ricca con dei genitori laureati. Corro alla porta e suono irripetutamente il campanello. Dopo un po' qualcuno apre la porta e sono incredula alla vista. È un ragazzo dai capelli biondo platino, occhi azzurro ghiaccio e solo con un asciugamano legato in vita. Ha dei pettorali e muscoli ovunque, spalle larghe e sinceramente tra poco svengo. È molto più alto di me visto che io sono un metro e cinquanta  mentre lui uno e . Resto con gli occhi incatenati ad osservarlo finché una figura non mi compare davanti facendomi sobbalzare. È Noemi e subito si posiziona davanti al ragazzo spingendolo in casa. Io rimango lì sullo stipite della porta ad aspettare che la mia migliore amica mi degni di un abbraccio. Intanto Kyle mi guarda stranito, mia madre non c'è perché sta salutando la sua di migliore amica (cioè la madre di Noemi) e infine mio padre che guarda gli interni. Decido di salire le scale e di andare da Noemi, ma prima busso alla sua porta. Nessuno risponde da dietro così decido di entrare e sedermi sul letto. Aspetto qualche minuto e la porta si apre di colpo. È lei e finalmente la posso riabbracciare. Mi vengono le lacrime agli occhi solo al pensiero di aver trascorso tutti questi anni senza lei: la persona che conta di più al mondo per me. Nella stanza silenziosa sono solo i singhiozzi le parole che diciamo. Dopo almeno mezz'ora ci stacchiamo dall'abbraccio e insieme scendiamo in cucina dove ci sono i nostri genitori, Kyle e il ragazzo dai capelli biondo platino a parlare.
«Mi spieghi chi è quel ragazzo?»chiedo indicandolo sottovoce mentre ci sediamo.
«Lui è...il mio fratellastro...»dice in un sussurro senza farsi sentire.
«Cosa?»chiedo guardandola negli occhi quasi urlando. Tutti smettono di parlare e si girano verso di noi guardandoci in modo strano.
«Scusate vado in camera» dico alzandomi dalla sedia. Shoccata e salgo le scale. Entro nella camera, prendo dalla valigia che ha portato sopra Kyle la mia lametta e mi chiudo a chiave in bagno.
Inizio a tagliarmi le braccia fino al polso. Inizialmente la lama ghiacciata che entra in contatto con la mia pelle mi fa sussultare ma poi mi abituo e del sangue scende per le braccia fino ad arrivare alle lunghe unghie che pian piano si dipingono di rosso. Mi sono tagliata perché ormai la mia migliore amica non mi diceva più quello che le accadeva dopo il mio trasferimento, perché la mia famiglia si è sciolta e anche perché non sono contenta della mia vita. Anche anni fa è stato così. Pensavo che la mia famiglia, la mia migliore amica e anche la mia vita mi stessero mentendo. Rimango in bagno per almeno un'ora e poi decido di uscire. Sono le 15:30 e credo che i miei genitori siano usciti con quelli di Noemi.
Nella sua stanza ci sono due letti separati da un comodino con sopra una lampada e appoggiata c'è un bigliettino:
Cara Jane volevo dirti che oggi pomeriggio presto io e i nostri genitori (tranne Kyle e Nick) usciremo e andremo a fare shopping così torneremo la sera per le 20:00. Tu in questo arco di tempo fai quello che vuoi basta che non distruggete casa.
Baci,
Noemi

E in tutto questo tempo che dovrei fare?
Visto che a pranzo non ho mangiato decido di uscire e andare in cucina per farmi un panino. Prendo il pane, prosciutto e maionese (so che a qualcuno farà schifo ma a me piace da matti) e finito di fare il tutto richiudo il panino cominciando a gustarlo.
Finito di mangiare riposo tutto dove l'ho trovato e vado in salotto dove trovo Nick e Kyle giocare a fortnite.

Il mio telefono improvvisamente inizia a squillare.

***
Buonsalve se siete arrivati a questo punto siete fortunati perché vuol dire che non ci siete persi e ora smetto di scrivere cazzate.
Commentate e votate se anche a voi piace il libro.
Un bacio Harley M.😘

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