15.Passato difficile

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*Dopo 15 minuti*

In questo momento mi trovo nell' auto nera di Archer e lui che sta guidando ad alta velocità...da quando siamo partiti non ha detto una parola e a me va più che bene.

<Qual è la via?>interrompe il silenzio.

<13th street...di South Beach n°13>rispondo...poi ricala il silenzio. E' un silenzio quasi imbarazzante...

<Vuoi veramente bene a Katy?>mi chiede rompendo il silenzio. Che domanda è...ma cosa si fuma alla mattina?

<Ovvio...se no non starei con lei...ma mi sembra ovvio questo>dico.

<Devi sapere che...ecco...lei non ha mai avuto vere e proprie amiche...quelle che le si avvicinavano, lo facevano solo per andare a letto con suo fratello.>mi dice e questo mi spiazza.

<Oh...io non lo sapevo...a dire il vero non so chi sia suo fratello...>gli rispondo piano. E qui cade tutto il discorso. Dopo un po' di tempo, finalmente arriviamo a destinazione. Esco dall' auto e entro in casa seguita da Archer. Entro e subito Sky e Cindy  mi corrono in contro.

<Questi sono i miei cani. Sky e Cindy > dico. Mentre lui li accarezza io li verso dei croccantini nelle loro ciotole.

<Muoviti che dobbiamo passare a prendere anche Hunter e Tristan.>mi dice. Chiudo tutto e andiamo via. Quando chiudo la porta noto dei segni nella serratura, ma non ci faccio caso.

Passiamo a casa di Hunter il quale mi saluta con un bacio sulla guancia e un abbraccio e poi andiamo a casa di Tristan. Miracolosamente arriviamo in orario per le lezioni.

*Ore 20.30*

Oggi pomeriggio io e Jake abbiamo risolto tutto con papà. Ci ha confessato di aver conosciuto una donna. Li ho detto dei segni nella porta ma mi ha risposto che aveva dimenticato le chiavi e che fa usato il trucco delle forcine per aprire. Li ho anche chiesto se conosce la mia professoressa e ha detto no, ma non ci credo. Sembrava un po' titubante, agitato. Nasconde qualcosa. Ne sono sicura.

Ora sono a casa di Katy che mi preparo per la festa di stasera con lei e Sandy.

Io indosso un top e una gonnellina bianchi, Katy un vestito rosso con una scollatura lunga che non lascia spazio all' immaginazione e Sandy uno rosa chiaro che, pure quello, non lascia spazio all' immaginazione. Tra mezz'ora arrivano i ragazzi a prenderci. Ho scoperto che fra Sandy e Hunter c'è del tenero...anche se Sandy sostiene che per lei sia solo una scopata e che siano amici con benefici. I genitori di Katy sono via per lavoro e sua sorella minore è via con loro mentre suo fratello non c'è e non dorme mai a casa.

Bussano alla porta e Katy corre ad aprire. Drake le da un bacio sulla guancia e poi saluta anche me.

<Hei Kaylee, non scherzi mica eh>mi chiama Gregory.

<Neanche tu Gregory>ribatto.

<Cosa ne penserá tuo fratello quando ti vedrà?>mi chiede. Mi ricordo ancora una festa dove, prima di partire, mi ha mandata a cambiarmi.

<Boh...non sono mica vestita come a quella festa, una delle ultime, quella di Tommy, a Villa Coleman.>Gli dico...si beh quella volta ammetto di essermi vestita come una "poco di buono".

<Beh...vero anche questo.>mi risponde e scoppiamo a ridere. Entra mio fratello dalla porta seguito da Archer.

<Kaylee Blake...va subito a cambiarti...>mi urla.

<No...stiamo andando ad una festa...no in chiesa>tutti si mettono a ridere.

<VA A CAMBIARTI>Mi urla.

<No>li dico uscendo dalla porta.

Gregory's POV

Kaylee è appena uscita incazzata.

<Non hai esagerato? Non era mica vestita da puttana come Marissa.>

Marissa era la sua ex a Malibú. In pratica ad ogni festa si vestiva da puttana ed è andata a letto con chiunque.

<Non tirare fuori quella troia di Marissa... comunque lo so che ho esagerato ma era mia intenzione>mi rivela.

<Come scusa?>si intromette Drake.

<Lei regge benissimo l' alcool ma quando si lascia andare non si rende conto di ciò che fa...e se si veste così sexy i ragazzi si approfitteranno di lei.>rivela a Drake, Tristan, Archer e Hunter. Le ragazze sono uscite prima con lei.

<Aspetta...hai paura perchè qualcuno potrebbe approfittare di lei?>chiede confuso Drake.

<È già successo tempo fa e io non l' ho protetta.>sento a malapena che lo dice. Si è rattristato al pensiero di quello che le era successo.

<Aspetta... l' hanno...ecco...>chiede incredulo Tristan.

<Tempo fa, a Ottobre ci fu una festa in una villa di gente ricca...la villa Coleman se non erro...Io non ero molto lucido ed ero impegnato con Marissa e non ho badato mia sorella...mi aveva chiesto di accompagnarla a casa ma io le ho urlato contro che ero occupato nell' intento di portarmi a letto Marissa per badare alle sue lamentele...che stronzo che sono stato...lei è uscita di corsa...da quel momento non l' ho più vista fino a quando non sono tornato a casa e l' ho vista che piangeva incazzata con me, incazzata col mondo>faccio un bel respiro prima di ricominciare. <inizialmente non voleva parlare con me...mi evitava totalmente e io non riuscivo a capire quello che le era successo...pensavo che si era arrabbiata perché non l' ho portata a casa...dopo un po' di tempo lei si apre con mia sorella e anche lei comincia ad evitarmi così un giorno, ne avevo abbastanza del suo ignorarmi...ho costretto mia sorella Lucy a dirmi cosa c'è che non andava e lei mi ha raccontato tutto...in quel momento ero distrutto...era colpa mia se aveva perso la verginità con un 40enne quando aveva 14 anni...Vi prego di non dirle che ve l'ho raccontato...>Tutti taciono pietrificati da quello che è successo a mia sorella.

Kaylee's POV

Ho deciso di raccontare a Katy e Sandy il motivo per cui mio fratello è così protettivo.

*INIZIO FLASHBACK*

Comincio ad essere stanca e quindi decido di andare a cercare mio fratello per chiedermi se può portarmi a casa. Finalmente lo trovo che sta limonando con Marissa.

<Jake...non è che potresti portarmi a casa?>li chiedo.

<Stai scherzando?? Sono occupato ora...torna a piedi!>mi dice. Cosí, imbarazzata e umiliata, esco dalla villa e mi incammino verso casa. Entro in un piccolo vicolo che è una specie di scorciatoia per arrivare a casa ma un uomo sulla quarantina mi prende per il polso.

<Hei bellissima, hai voglia di farti un giro?>mi chiede.

<Lasciami>li dico quasi piangendo visto che avevo capito le sue intenzioni. Mi sbatte contro il muro e con una mano comincia ad alzarmi la maglietta e con l'altra la gonna, cerco di liberarmi ma l'uomo ha una presa troppo forte.

<Lo so che sei una puttana, non essere timida>mi dice mentre si tira giù i pantaloni e i boxer. Io continuo a cercare di liberarmi. Mi sbatte contro il muro e tutto si appanna,non vedo e non sento più nulla. Mi risveglio senza le mutande e con la maglia ancora alzata. Torno a casa ancora in lacrime per l' accaduto.

*FINE FLASHBACK*

!SOSPESA¡ Amore tra i motoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora