<<Ok, penso sia ora di andare. Tua nonna mi starà aspettando.>>
<<Aspetta nonno, grazie. Mi spiace di aver fatto una sceneggiata davanti a te>>
<<Tranquilla, non è colpa tua. Se non ti fossi alzata e ribellata a quelle due streghe, lo avrei fatto io. Conosco mia nipote e so quanto si impegna per rendere tutto perfetto. Da retta a me, non ascoltarle.>>
<<Hai ragione, è solo che non ce la faccio è più forte di me>>
<<Beh, ti abituerai.L'ho fatto io, ce la farai anche tu. Ne sono certo>>.Si guardarono e risero di vero gusto, Emily amava suo nonno proprio perché era diverso dal resto della sua famiglia. Per lei era come un padre, nonostante il suo vero padre biologico fosse scappato, sentiva suo nonno come una figura importante nella sua vita, per lei è tutto, è fonte di esempio.
<<Grazie nonno per la visita.Ti voglio bene>> Lo abbracciò stretto e gli diede un bacio sulla guancia.
<<Ok, scendo prima che tua nonna inizi ad urlare>> disse sorridendo.
<<Aspettami scendo con te. Devo salutare nonna>> Emily aiutò il nonno scendere le scale e si dirisse in cucina per salutare la nonna, pronta ad inventarsi delle scuse finte sull'accaduto cosicché da rendere felice sua nonna e sua madre. Era davanti alla porta quando sentì la madre e la nonna parlare, ad un tratto si bloccò e si nascose.
<<Mamma, non posso! Che cosa penserebbe Emily? Emily non deve saperlo.>> A sentire il suo nome Emily rimase molto confusa<<Di che cosa stanno parlando la mamma e la nonna?>>
<<No, devi farlo! Ha quasi 22 anni, pensi che ad un certo punto non comincerà a chiederti come lo hai conosciuto, che cosa è successo?Devi smetterla di mentire Olivia, se non glielo dirai tu scopr...>> Emily fece un passo , il pavimento scricchiolò facendo tacere la madre e la nonna. Così uscì dal nascondiglio fingendo di essere appena arrivata e di non aver ascoltato quell'ambigua conversazione.
<<Ehi, nonna. Mi spiace, scusami per il mio comportamento non volevo . Chiedo scusa anche a te mamma>>
<<Stai tranquilla, è tutto apposto.>> La madre e la nonna di Emily sembravano fin troppo tranquille e anche un po' scosse. Emily accompagnò i nonni alla porta e sistemò il resto della casa.
<<Io vado a letto, sono davvero distrutta. Notte Emily>>
<<Notte mamma>>
Aveva appena finito di struccarsi quando si buttò nel letto pensando di che cosa stavano parlando sua madre e sua nonna e qual'è la cosa di cui ,secondo sua nonna, lei doveva essere a conoscenza ma che sua madre non voleva rivelarle.
Passò l'intera notte a girarsi e rigirarsi nel letto con quel pensiero che le martellava in testa:<<Cos'è che devo sapere e perché mia madre non vuole rivelarmelo?>> Tutto questo mistero non faceva che incuriosire e spaventare Emily, ma nonostante ciò decise di far finta di nulla quando avrebbe visto sua madre la mattina dopo.
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Le parole sono nascoste dentro di te.
RandomEmily è una ragazza di ventidue anni, considerata immatura dalla propria famiglia, con la quale spesso litiga. È una ragazza che ama sognare a occhi aperti. Presa dal dubbio di chi sia suo padre, decide di partire alla scoperta di esso e si ripromet...