Erano le 19.00 quando Emily arrivò a casa, dopo aver accompagnato Audrey si era imbattuta in un traffico che sembrava non aver fine.
<<Oh, no! Cavolo,cavolo e ancora cavolo!La casa è un macello e loro saranno qui tra meno di un'ora>>Era davvero in ansia. Emily sapeva quanto la madre ci tenesse a mostrare la casa ordinata e splendente, quando vengono i nonni a trovarci, e lei di certo non voleva deludere sua madre.Così cominciò a riordinare casa, preparò la tavola e mise il pasticcio in forno, quando sentì la porta aprirsi.
<<Oh,grazie al cielo sei tu! Devo farmi una doccia, sto morendo. Controlli tu il pasticcio?>>
<<Ah ciao Emily, perdonami ma non posso devo farmi una doccia anch'io .Sai che odio farmi trovare in disordine da tua nonna >> rispose dirigendosi verso il bagno.
<<Ma mamma! Cazzo, capisco che sei stanca, ma anche io sono andata a lavoro, ho accompagnato Audrey, ho sistemato casa, ho cucinato il pasticcio e ho preparato la tavola.Ah e dovrei anche studiare! Voglio solo farmi una doccia, ho bisogno di rilassarmi.>>
<<Amore ti ringrazio per quello che hai fatto, ma vedi è stata una terribile giornata a lavoro e sono tremendamente stanca perciò ora mi farò una doccia e tu porterai Rex fuori a fare i bisogni e non scordati di riempirgli la ciotola. E smettila di essere egoista per una volta, io lavoro per pagare questo buco di casa, dove tu vivi! Perciò se tu vuoi continuare a vivere qui dovrai fare tutto quello che ti dico io, capito?>> Chiuse la porta del bagno con tale forza che il suono rimbombò per l'intera casa.
<<Ma cosaa?! Spero tu stia scherzando! Non posso crederci.>> Prese il cane e lo portò fuori .
<<Ehi Rex, vieni qua. Bravo! Ah per fortuna ci sei tu, la mamma è impazzita. Vuole che me ne vada ci credi?! Mi tratta come se fossi una bambina, ma non lo sono più ho 22 anni cavolo.Pensa di potermi minacciarmi dicendomi che mi caccierà via di casa, ma la verità è che senza di me quella casa cadrebbe a pezzi. Arriva la sera e va a letto, non fa altro. Capisco che sia stanca ma anche io lo sono e poi lei è mia madre e non si è mai comportata da madre, ha ragione Audrey>> Accarezzò Rex e lo portò dentro.
<<Eccoti, non ti trovavo. Controlla il pasticcio, mi devo asciugare i capelli e non posso fare due cose alla volta>>
<<Controlla il pasticcio, porta fuori il cane, smettila di essere egoista... Sai solo comandare! non puoi fare due cose alla volta? Beh, perché io posso?Non mi pare. Ora io entro in doccia e tu controlli il pasticcio.>> Entrò in bagno e chiuse immediatamente la porta. Non era mai stata così furiosa con sua madre, era stanca di essere comandata da lei. Se l'era cavata sempre da sola, sin da piccola, sua madre non c'era mai ed era stanca di doverla ascoltare e di essere trattata come una bambina.
Scelse un vestitino rosso dall'armadio con delle scarpe di colore nero con il tacco, si vestì in fretta, togliendo l'asciugamano dai capelli lasciandoli posare bagnati sopra il vestito. Si diresse in cucina per controllare che fosse tutto apposto, quando sua madre si piazzò davanti a lei con aria minacciosa.
<<Chi credi di essere? Sono tua madre, pensi di potermi trattare come ti pare e piace? Continua così e ti ritroverai senza casa prima che tu possa accorgertene>> Mise le mani sui fianchi come per enfatizzare ciò che aveva appena detto.
<<Hai ragione, perdonami. Non volevo mancarti di rispetto lo sai ma..>> Venne interrotta subito da sua madre.
<< Niente ma, la devi smettere di mancarmi di rispetto. sono tua madre è questo ciò che conta>> Si girò per dirigersi in camera da letto.
Emily sbuffò, salì le scale e chiuse la porta dietro si se.
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Le parole sono nascoste dentro di te.
AléatoireEmily è una ragazza di ventidue anni, considerata immatura dalla propria famiglia, con la quale spesso litiga. È una ragazza che ama sognare a occhi aperti. Presa dal dubbio di chi sia suo padre, decide di partire alla scoperta di esso e si ripromet...