Mi sono messa con Derek Morris circa un anno fa.
Una volta stravedevo per quel moro dagli occhi nocciola. All'inizio ci frequentavamo come amici... Poi ho conosciuto i suoi: imprenditori pieni di soldi.
In quel periodo Derek ci provava con me, ma io non ero sicura di voler essere la sua ragazza... Insomma era un gran bel ragazzo, simpatico, dolce e aveva la possibilità di mantenermi economicamente... Tra l'altro, come fa una ragazza appena maggiorenne a vivere da sola con la crisi di oggi?
Ma c'era qualcosa in lui che non mi convinceva...mi sembrava falso, ma speravo mi sbagliassi.
Nonostante tutto decisi di provarci e ci mettemmo insieme.
Andava tutto bene, fino a quando iniziammo ad avere i primi veri rapporti sessuali e lui iniziò a bere e drogarsi.
Da allora, quando la sera tornava dalla discoteca, veniva da me e quasi mi costringeva ad andare a letto con lui.
Poi mi stufai... Sembravo la sua troietta e mi ribellai.
Fu una pessima idea.
Mi picchiava ogni volta che qualcosa andava male.
Ormai ero il suo saccone da box.
Che merda.
Penso che forse invece di continuare a essere così spaventata devo trovare il coraggio per denunciare tutto questo schifo.
Ma come ho già detto prima...ho paura.
La vera domanda è:di cosa?
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Guardo attentamente Derek per capire che intenzioni ha...
Ma tanto so cosa vuole fare con me.
Questa volta non ho intenzione di arrendermi. Eh no bello mio...
Lui si avvicina a me mettendomi una mano sulla schiena e facendola scivolare verso il basso; fermo la sua mano con la mia.
"Ok ora basta" quasi urlo. Lui mi guarda in modo strano. "Non ce la faccio più di fare il tuo giocattolino, vedi che sono umana anch'io cazzo!"
"Oh piantala" dice lui facendomi capire che sono patetica.
So benissimo di non esserlo.
"No Derek. Non voglio più vederti. Basta!"gli sputo in faccia.
"È così che mi ripaghi? Io mi prendo cura di te, ti mantengo con i MIEI soldi e poi tu mi sbatti la porta in faccia? Sei solo una poveretta che è stata abbandonata da sua madre che era troppo impegnata a fare la troia" urla contro di me.
Adesso ha esagerato.
Mia madre non la tocca.
So che non è stata una buona madre, ma è sempre la donna che mi ha dato la vita e le voglio bene.
"Non ti permettere a dire una parola contro mia madre!" Abbaio. Con la parola "rabbia" scritta in fronte, Derek mi prende il polso e lo stringe forte... Quasi penso che mi stesse spezzando le ossa.
Cerco di divincolarmi e gli urlo."Mollami stronzo. Mi fai schifo!" Nemmeno finisco la frase che lui, con una forza sovrumana mi tira il primo schiaffo.
La mia guancia sinistra è a fuoco. È come se la mia pelle bruciasse all'interno. Iniziano a scendere le prime lacrime, sia di disperazione, sia di dolore. La manata è talmente forte che mi sento svenire... La testa inizia a girare, vedo doppio e sento il labbro sanguinare e bruciare... Senza volerlo cado sul pavimento. Ora mi sento terribilmente indifesa e incapace di reagire. Credo una delle sensazioni che una donna possa provare; non riuscire a scappare da chi potrebbe ucciderla.
Derek mi tira su da terra prendendomi dai polsi che continuano a farmi male terribilmente. Mi sdraia sul letto, mi sale di sopra a cavalcioni e si avvicina al mio corpo con il viso. Per fermarlo gli sputo in faccia... Questo gesto complica le cose, ma sono nel panico. L'unica cosa che voglio è liberarmi di lui, ma non so come fare.
Sono nel panico.
Ho paura.
Terribilmente paura.
Questa volta si arrabbia ancora di più. Le sue orecchie fumano, gli occhi fuori dalle orbite.
"Ok Abigayle, l'hai voluto tu!" Dice con le mani sul cavallo dei suoi pantaloni.
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Derek è andato via.
Sono a terra appoggiata al letto con le gambe piegate verso il mio corpo.
Porto alla bocca un bicchiere di vodka mentre le lacrime mi rigano il viso.
Singhiozzo quando penso a quello che è successo.
Non ho potuto fare niente.
Mi ha violentata.
Mi sento sporca, sembra che quello che mi è successo ce l' abbia scritto in fronte.
Non riuscirei a guardare in faccia chiunque mi parli, mi sento disorientata, non capisco più quale è il bene e quale è il male.
Non mi fido più di nessuno, nemmeno della mia immagine riflessa nello specchio, anzi ripudio anche il mio corpo.
Mi fa schifo che debba essere così impotente.
Mi fa schifo che non trovi un po' di coraggio per reagire.
Mi fa schifo che non SAPPIA reagire.
Mi fa schifo che tutto questo succeda proprio a me.
Mi faccio schifo io
Spazio alle autrici:
Ehi ragazze!❤️❤️
Vi vediamo sempre più numerose e ciò ci spinge a continuare questa storia che fra poco si farà un po' più complicata...
Tra qualche capitolo vedrete comparire il coprotagonista che per ora è una sorpresa!!
Ci farebbe piacere che commentaste per farci sapere il vostro parere o i vostri consigli.
Un bacio a tutte!
Fabi e chia';)
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Wherever you are.
RomancePerché arriverà, eccome se arriverà il momento in cui mi sentirò felice. Felice da morire, felice da vivere. E tutto il dolore, e le lacrime, e le tristezze, sembreranno lontane anni luce, quasi come un ricordo, quasi come mai esistite. E sarò feli...