Be Mine [w h a t s a p p] S.M

•Chapter 18•

«Ehm..buonasera..» sussurra Jade stando ben piazzata dietro alle spalle enormi di Shawn.

I due sono ormai entrati in casa e si sentono delle voci provenire dal salotto. Una signora sulla cinquantina spunta da un corridoio abbracciando il moro teneramente. Proprio con l'affetto di una madre. All'improvviso la donna si gira rivolgendo la sua attenzione al minuto corpo della ragazza, sovrastato da quello di lui.

«E tu chi sei cara?» esclama accarezzandole una spalla.

«Ehm- viene quasi immediatamente bloccata dalle parole del ragazzo.

«Una mia amica mamma, ho passato con lei la giornata, i suoi non erano in casa e ho pensato di farle compagnia ancora per un po'» annuncia avvicinandosi poi a Jade e stringendole una mano sul fianco.
L'inaspettato contatto del canadese provoca un brivido lungo la schiena di lei.

«Uhm bene, dai su bella vieni in salotto a cenare con noi. Shawn posate le vostre giacche sull'appendiabiti» dice la signora dirigendosi in un'altra stanza.

«Dai, adesso ti presento mia sorella»

Dopo aver sistemato le loro giacche, i due si spostano in salotto e si accomodano a tavola.

«Ehi piccoletta!» dice Shawn scombinando in modo scherzoso i capelli di sua sorella Aaliyah, che dal canto suo lo guarda come se volesse ucciderlo.

La cena inizia in tranquillità e a sferzare il silenzio c'è Karen, la madre del ragazzo.

«Allora Jade, sei di queste parti?» domanda sgranocchiando un po' di pane.

«Sì, sono di Toronto, solo abito dall'altra parte della città! » ammette imbarazzata e sotto il tavolo stringe involontariamente la sua mano a quella di Shawn.

«Bene! I tuoi genitori sono canadesi?» continua Manuel, il capofamiglia, dando una pacca sulla spalla di suo figlio.

«Certo signor Mendes! Cento per cento canadesi!» risponde sorridendo Jade, abituandosi alle domande dei genitori di Shawn.

«Io sono portoghese e mia moglie è inglese, però il Canada ci è piaciuto fin da subito e-»

«Sì, so già tutto! Sono una fan accanita di vostro figlio e mi sono informata su tutto ciò che gli riguarda ahaha»

«Dovrei preoccuparmi?» dice Karen sorridendo.

Tutti sorridono all'unisono.

Manuel invece porge un sorrisetto alquanto ambiguo a suo figlio e gli sussurra un qualcosa all'orecchio. 'Tipiche battutine padre-figlio sulle ragazze che porta Shawn a casa' pensa la ragazza.

In tavola regna il silenzio fino alla fine della cena.

Successivamente il ragazzo saluta i famigliari e lascia un enorme abbraccio alla sua sorellina, promettendole di farsi vivo più spesso. Insieme si dirigono a casa di Jade.

Dopo una mezz'oretta di auto si ritrovano davanti all'abitazione illuminata, segno evidente che i suoi genitori sono ritornati. La ragazza lascia un bacio sulla guancia del moro, prima di scendere e aprire la porta di casa. Shawn lascia l'abitazione ritornando alla sua "mega-villa".

Rincasato si osserva intorno, fa un salto in cucina per bere un po' d'acqua, poi si dirige in camera da letto. Quando si accomoda sul letto nota un bigliettino. Lo apre:

Ehi volevo solo dirti che è stata
una giornata splendida. "Tu" sei
un ragazzo splendido .
~Jade.

Sorride sistemandolo nella cornice di una foto. Poi si spoglia e, finalmente, si intrufola sotto le coperte chiudendo gli occhi e pensando a come, una giornata con Jade sia riuscita a farlo rasserenare.

★SPAZIO AUTRICE★

Allour, ripeto che sto aggiornando un po' a caso e come mi trovo, ma mi fa molto piacere sapere che la storia vi sta piacendo. Grazie tante, davvero❤.

A presto❤