•Chapter 12•

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Shawn finisce di cucinare, tutto da solo, poi si volta sicuro di trovare Jade, ma lei non c'è.

«Dove si sarà cacciata adesso...» mormora tra sé e sé mentre sale al piano di sopra in cerca della ragazza.

«Jaaade! È pronto!»

Niente. Non arriva risposta. In lontananza si sente il rumore di un oggetto che cade e si rompe in mille pezzi. Il rumore proviene dalla sua stanza.
Shawn si dirige in quella direzione e quando apre la porta trova una foto a terra con tanto di pezzi di vetro sparsi.

«Ho lasciato la finestra aperta! Accidenti! » si rimprovera mentalmente andandola a chiudere. Di Jade non c'è traccia.

«Jaade!»

All'improvviso le ante dell'armadio alle spalle del ragazzo si aprono, rivelando la figura della mora che urla, facendo così spaventare Shawn.

«Cristo santo!» esclama lui portandosi una mano al petto e tornando a respirare quasi regolarmente.

«Hahahahahah!»

«L'avevo detto che sarebbe stata una giornata lunga. Spero solo di arrivare vivo fino al termine» annuncia Shawn assumendo un'espressione strana.

«Shawn era uno scherzo dai! Tu adori scherzare!»
risponde Jade seguendo il moro fino alla cucina, per poi accomodarsi a tavola.

«Mh..cosa vuoi fare oggi pomeriggio?» domanda, mentre si destreggia cercando di riempire i piatti.

«Sono in casa Mendes, comanda il padrone!» esordisce Jade portando le mani in aria.

«Un'idea ce l'avrei in realtà...»

Be Mine [w h a t s a p p] S.MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora