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Grazie e buona lettura 🌹Louis Tomlinson odiava il caffè.
A quasi ventisei anni, non riusciva ancora a capire perché le persone bevessero quello strano liquido scuro che rendeva nervoso chiunque. Forse, quella sua diffidenza si poteva ricondurre all'esplosione della moka avvenuta quando era soltanto un bambino: all'improvviso, il caffè era finito dappertutto in cucina, sui mobili bianchi e sul soffitto, su sua madre e persino sul suo naso all'insù. Al suo posto lui beveva tè nero perché, come diceva sua nonna, se una persona era inglese doveva esserlo fino in fondo.
Quella mattina di fine luglio, stanco per il lungo turno svolto in clinica come infermiere, tornò nel suo piccolo appartamento di Manchester e non poté non infastidirsi percependo quell'odore prepotente invadergli le narici. Lasciò la giacca di jeans e lo zaino all'ingresso e si diresse in cucina fermandosi all'improvviso quando notò un ragazzo muscoloso e con dei folti capelli neri seduto su uno sgabello a sorseggiare indisturbato una tazza di caffè. Infastidito da quei frequenti incontri mattutini, Louis si schiarì la voce con l'intenzione di attirare la sua attenzione.
«Ehi.» esordì il ragazzo con un'espressione confusa. «Piacere, io sono Jacob.»
Louis sventolò una mano in risposta, prima di accomodarsi sullo sgabello antistante al suo. «E io sono Louis.»
«...e?»
«...e cosa?»
«E chi saresti, Louis? Non sapevo che Charlotte avesse un coinquilino.»
Louis fu sul punto di ridacchiare, ma una testa bionda che fece capolino dal corridoio glielo impedì. Due occhi blu molto simili ai suoi lo implorarono silenziosamente di mandare via il ragazzo e lui socchiuse i suoi perché era stanco di recitare quel copione così spesso. Eppure, nonostante tutto, lo fece ancora una volta.
«Sono il suo ragazzo, in realtà.»
«Cosa?»
«Già, siamo una coppia aperta. Charlotte non te lo ha accennato?»
E quella frase, pronunciata con tale naturalezza, ruppe la quiete mattutina dell'appartamento perché lo sconosciuto sbatté la tazza sul bancone e urlò parecchi insulti nei loro confronti, precisando che non sarebbe mai stato il terzo incomodo in una coppia già affiatata. Recuperò le sue cose velocemente e si chiuse dietro le spalle il pesante portone con un tonfo, facendo sobbalzare persino Louis, ancora seduto sullo sgabello.
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I See Your True Colors Shining Through // L.S.
FanfictionLa vita di Harry Styles è sempre stata un susseguirsi di vittorie e successi e lui ne sarebbe anche felice se soltanto suo padre non l'avesse programmata interamente fin dal principio: tuttavia, una notte di luglio, un incidente la mette all'improvv...