Capitolo Quindici

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Grazie e buona lettura 🌹

A Louis non piacevano gli ospedali quando i suoi conoscenti e familiari ne diventavano pazienti

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A Louis non piacevano gli ospedali quando i suoi conoscenti e familiari ne diventavano pazienti.

All'improvviso il bianco delle pareti diventava troppo accecante, il pavimento in resina appiccicoso e l'odore di disinfettante nauseante. Al solo pensiero un brivido gli percorse la schiena e si ritrovò a scuotere la testa, catturando l'attenzione di Charlotte. La ragazza era alla guida dell'automobile di Liam, che era rimasto a Manchester contro la sua volontà per occuparsi del pub, ma che li contattava fin troppo spesso per sapere se fossero arrivati o meno a Londra. Per un istante, Louis pensò di non meritare tutte quelle premure dalle persone che gli volevano bene, non dopo quello che aveva fatto nelle ultime ventiquattro ore.

«Tutto okay, Lou?»

Scrollò le spalle. «Come ha fatto Anne a chiamarti?» chiese, cambiando argomento. «Insomma, non vi conoscete neanche.»

«Non riusciva a contattarti e ha pensato di chiamare la clinica per sapere se fossi di turno ieri notte. Lì le hanno detto che saresti tornato a lavorare soltanto lunedì, ma che in casi estremi potevano darle il tuo contatto d'emergenza e poco dopo ha chiamato me affinché ti avvertissi.»

Louis annuì stringendosi nella sua giacca di jeans e guardò fuori dal finestrino, dove la campagna inglese scorreva sotto i suoi occhi vigili.

«Dove sei stato stanotte?»

«Possiamo non parlarne ora, per favore? Ti prometto che ti racconterò tutto, ma...» esitò per qualche istante. «...voglio prima vedere Harry e assicurarmi che stia bene. Ripetimi cosa ti ha detto Anne, invece.»

«Lou.»

«Ti prego, ancora una volta.»

«Lo sai già che non mi ha detto granché, era distrutta. Mi ha detto soltanto che l'avevano chiamata dal St Thomas e che un'ambulanza aveva portato Harry lì a seguito di un incidente poco prima.»

«Nessun particolare sulla su condizione, giusto?»

«No, lo avevano appena portato in pronto soccorso e suo padre doveva ancora raggiungerlo.»

Le sue labbra tremarono incerte. Era proprio l'incertezza a preoccuparlo, soprattutto perché nessuno aveva risposto alle sue chiamate fino a quel momento, né Anne, né Gemma o Zayn, e non li biasimava affatto perché li immaginava tutti stretti intorno a Harry. Sperò soltanto che stesse bene e non poté fare a meno di sentirsi in colpa dal momento che si era precipitato in strada a causa sua, per cercarlo e forse raggiungerlo, nonostante lui lo avesse trattato in quel modo così distaccato e freddo.

I See Your True Colors Shining Through // L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora