La vita di Harry Styles è sempre stata un susseguirsi di vittorie e successi e lui ne sarebbe anche felice se soltanto suo padre non l'avesse programmata interamente fin dal principio: tuttavia, una notte di luglio, un incidente la mette all'improvv...
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Louis aveva imparato troppo presto il significato della parola "mancanza".
Quando era soltanto un bambino, l'aveva provata alla vista di tutti quei papà che portavano i propri figli al parco per giocare a calcio o insegnare loro ad andare in bicicletta. Era una sensazione che lo faceva sentire strano, quasi a disagio, perché non sapeva neanche di quale uomo avrebbe dovuto sentirla, se quest'ultimo avesse gli occhi chiari o scuri, se fosse simpatico o antipatico. Eppure, gli mancava qualcuno che non era mai stato al suo fianco e non sapeva neanche spiegarsi il perché. Anni dopo, aveva capito che la mancanza di quella figura paterna non avrebbe mai potuto uguagliare quella di sua madre. Johannah mancava come l'aria, era un'assenza talmente ingombrante e forte da diventare presenza e Louis la combatteva a suon di ricordi e memorie che custodiva nel suo cuore. La mancanza di Harry, invece, era diversa.
Nel suo caso faceva inevitabilmente rima con "distanza".
Una semplice parola, tre sillabe e otto lettere, insignificante se paragonata ad altre parole più lunghe, ma che sottendeva molto altro: chilometri, iarde e piedi, mari, oceani e terraferma. Alludeva a occhi lucidi al momento dei saluti, a baci che non avrebbero mai voluto avere fine e a trecento chilometri che separavano due anime complementari. Era anche la causa del suo umore grigio, del perché quel venerdì sera fosse seduto al bancone del pub di Liam e non avesse bevuto neanche un sorso della sua birra.
Il suo migliore amico lo fissava preoccupato già da un po', quando si sistemò davanti a lui e gli chiese «giornata difficile quella di oggi?».
«Diciamo tutta la settimana. Ma poco prima è stato raggiunto il culmine, credo.»
«Cosa è successo? Brutte notizie al lavoro?»
«No, fortunatamente.» rispose, perché qualche giorno prima era stato diffuso un pettegolezzo riguardo la Saint James e la riduzione del personale per mancanza di fondi. «Sembra essere soltanto una voce di corridoio.»
«Allora, problemi in Paradiso con Harry?»
«Più o meno, mi ha chiuso il telefono in faccia perché "non aveva abbastanza tempo per discutere anche con me stasera".»
Liam fece una smorfia. «Uhm, ha detto proprio così?»
«Già, testuali parole.» rispose Louis, facendo spallucce. «Ho fatto salti mortali per avere la giornata libera domani, perché sarà il suo compleanno e lui mi aveva assicurato che sarebbe tornato a Holmes Chapel per festeggiarlo in famiglia. Poi, poco fa, mi ha detto che non può più partire perché lunedì ha una revisione importante e deve ancora terminare parte del suo progetto. Insomma, capisco che ci sia stato un imprevisto, ma è il suo compleanno ed era la nostra occasione di vederci, la sua occasione di trascorrere un fine settimana spensierato con la sua famiglia e me.»
