capitolo 10 : È MORTO

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La mattina mi svegliai abbastanza tardi così andai subito fuori

Will: "Già sveglia?"
Tu: "Si, Carl dov'è?"
W: "E' andato a perlustrare la zona."

In cuor mio sapevo che era andato alla prigione; corsi a prendere il mio arco e andai anche io lì.
Nonostante la gamba mi rallentasse avevo un passo costante e arrivata sulla collinetta, dove mi farmai la volta scorsa con Carl, salii su un albero stando attenta alla gamba. Aspettai circa 30 minuti quando vidi Carl che correva fuori dall'edificio, dietro di lui c'erano una trentina di vaganti, presi il mio arco e scoccai delle freccie. Carl corse nella mi direzione e io scesi rapidamente dall'albero. Mi prese per un braccio e iniziò a trascinarmi via, la gamba faceva molto male ma sopportavo il dolore. Corremmo fino a seminarli, ci fermammo vicino al torrente

Carl: "Cosa ci fai quì?"
Tu: "Ti ho salvato la vita."
Carl: "Dovevi stare al sicuro al campo."
Tu: "Se non fossi venuta saresti morto e lo sai."

Calò il silenzio per qualche minuto fino a quando

Tu: "Morgan ? Morgan è vivo?"
Carl: "No."
Tu: "Sei sicuro ?"
Carl: "Quando mi hai parlato di lui me lo hai descritto come, all'entrata c'era l'uomo come descritto da te. Aveva anche uno zaino sulle spalle. Mi cadde il mondo addosso, l'uomo che mi aveva aiutato e che si era preso cura di me era morto.Aveva un bastone conficcato in pancia ed era attaccato alla parete"

Tu: "Portami da lui."
Carl: "No."

Ormai stavo piangendo e a fil di voce chiesi come era morto. Mi accasciai a terra e iniziai a piangere. Non ce l'avrei fatta senza di lui per sempre.

Angolo me
Sono cortissimi questi capitoli e lo so ma la prima parte è quasi terminata❤

ultimi sopravvissuti - Carl GrimesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora