Passò un mese dalla morte di Morgan e la relazione con Carl si strinse molto. Ormai eravamo come fratelli, per lui. Dentro di me sapevo di provare amore per lui, la mia forza la trovavo in lui, nel suo sorriso e nel suo modo di parlarmi. Come ogni mattina parlavamo tranquillamente seduti in riva al ruscello quando
Carl: "Ehi t/n"
Tu: "Si?"
Carl: "Me ne andrò via tra qualche giorno."
Tu: "Come?!"
Carl: "Mio padre, devo ritrovarlo."
Tu: "Verrò con te.
Carl: "No, è una cosa che devo fare da solo.Una lacrima solcò il mio viso e lui se ne accorse. Si avvicinò a me e mi asciugò la lacrima poi mi baciò a stampo. Il contatto durò qualche secondo poi mi abbracciò
Carl: "Tornerò, te lo prometto e ti porterò al sicuro."
Restammo così per qualche minuto, stavo così bene tra le sue braccia.
In quei pochi istanti mi venne in mente la bambina Alisha.
Non gli avevo mai parlato di lei forse dovevo farlo.
L'idea mi frullò nella testa fino a quando non accantonai l'idea.POV'S CARL
Le dissi che dovevo andare a cercare mio padre. Le dissi solo questo.
La baciai perchè provavo qualcosa per lei, non la solita amicizia. Dopo il bacio ci abbracciammo. E nella testa mi frullò quell'idea di dirle la verità. La bugia che mi stavo portando era diventata troppo pensate. Accantonai l'idea alla fine, non potevo rovinare quel momento così perfetto.POV'S T/N
restammo a pranzare nel bosco, uccisi con l'arco due conogli e li mangiammo.
Era tutto così ordinario che in fondo non mi dispiaceva
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ultimi sopravvissuti - Carl Grimes
AvontuurQuI ad Atlanta la situazione sta degenerando da quando è iniziato tutto. I Vaganti sono ovunque, sono costretta a scappare con la mia famiglia e ti dovrò dire addio. Dalla finestra della casa vedo solo Vaganti che si spostano in cerca di cibo; la ma...