Capitolo 2

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Mi concentro sul telegiornale che trasmette le foto e i video degli

ultimi concerti degli One Direction, perche?. Poi quello stronzo ha incominciato a parlare 《Buongiorno bentornati in studio, oggi una notizia ha scoinvolto molte fan degli one direction, essi dopo aver fatto un concerto a Torino hanno preso un aereo privato che purtroppo si é andato a schiantare contro una montagna non avendo visto la torre di controllo; con questo avvenimento il mondo della musica é in lutto internazione.》

Dopo che finí di parlare caddi su me stessa inginocchianta e con le mani che coprono il viso e scoppio tra singhiozzi, urla e lacrime. Dopo essermi ripresa un po' andai in cucina e mi rivolsi a mio fratello per quella luridissima frase "poveri sfigati" 《Sai caro fratello del cazzo, loro servivano qualcosa nella vita delle loro fan e tu non puoi prenderli in giro dopo la loro morte, cioé sei proprio un bastardo senza cuore!! Mi fai schifo non sono degna di essere tua sorella!》 sputo con veleno.

Dopodiché salii in camera mia e incomincia a staccare tutti i poster, tutto che riguardava loro lo misi in una scatola e la appoggiai nel frattempo fuori la porta di camera mia. Rientro in camera mia e butto ler sbaglio un vaso a terra peró provai una sensazione di adrenalina e di sfogo cosí incominciai a buttare tutti i vestiti dall'armado ammucchiandoli a terra, buttai il materasso fuori dalla finestra e ruppi qualunque cosa avessi davanti... Dopo aver "ripulito"la mia camera mi gettai sul mucchio di panni e incominciai a piangere istericamente ed a urlare. Dopo due ore di sfogo, urla, pianti due signori con la divisa flousforescente e con scritto "GUARDIA MEDICA" mi cercano di calmare e non riuscendoci impregnarono un fazzoletto con del liquido, e io avvertendo che mi volevano far addormentare me ne scappai di giù urlando e piangendo. Quando varcai la porta di casa per uscire fuori mi sentii libera, libera senza problemi anche se ne avevo... Incominciai a correre e a pensare però poi svanirono i pensieri con un suono di un clacson e da lí tutto nero con sottofondo delle voci preoccupate, tra cui riconosco quella di mia madre... Mi dispiace mamma, mi dispiace molto ma se significa che me ne dovevo andare era destino, cosi avrei potuto anche vedere i miei idoli lassú.

ADDIO MONDO

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 15, 2014 ⏰

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