Non andremo mai al cinema, non litigheremo per rubarci i popcorn, né sentirò la tua mano cercare la mia e stringerla nel buio della sala.
Non discuteremo su quale sia il miglior personaggio, non faremo congetture su come andrà a finire quella serie che a noi piace tanto e non ci permetteremo di guardare tutti i film della Marvel insieme nei prossimi anni. Non ordineremo panini esagerati, né pizze da asporto, perché di cucinare proprio non abbiamo voglia. Non ti sporcherò la faccia di gelato, per poi ripulirti subito dopo con un bacio, né ti dedicherò canzoni che poi ti sussurrerò mentre facciamo l'amore. Non mi sveglierò mai presto solo per il gusto di guardarti dormire, magari con la bocca socchiusa e il respiro regolare e pesante, per scoprire anche quel più piccolo difetto che addosso a te diventa meraviglioso. Non ti preparerò il caffè ogni mattina, né la cioccolata in quelle notti d'inverno così gelide che neanche i corpi uniti possono scaldare. Non sarà con te che andrò ai concerti della mia band preferita. Non sarai tu quello per cui farò le più grandi figure di merda, solo per poter ricevere in cambio un sorriso sincero. Non ti bucherai le dita con i chiodi mentre costruisci la nostra piccola baita, il nostro rifugio dal resto del mondo. Non andremo in vacanza insieme, al mare ad abbronzarci sulla spiaggia o, nel mio caso, a bruciarmi, né in montagna a fare lunghe scarpinate o percorsi in bicicletta. Non influenzerai mai le mie scelte di vita, non sarai il motivo dei miei frequenti "no" e nemmeno di quel "si" detto con emozione sull'altare, occhi su occhi, cuore per cuore. Non sarai tu ad insegnare ai miei figli a giocare a calcio o a suonare la chitarra, a guardarli dentro lo schermo di un'ecografia e sentire il ritmo del loro cuore, il ritmo più bello che abbiamo fatto insieme. Non invecchierò con te, non guarderemo tutti quei tramonti mano nella mano e non resteremo svegli fino all'alba ad amarci, ancora, come fosse la prima volta.
Io non sarò parte della tua vita, non sarò parte di te.
Ho dovuto dirti addio, ma devo riconoscertelo, sei stato il mio addio più faticoso.
Sei stato il mio addio che non volevo pronunciare.
Sei stato il mio addio ripetuto tantissime volte.
Sei stato quello gridato, sussurrato, detto con odio, con amore, con tutti i sentimenti possibili.
Sei il mio addio che metterò sempre in dubbio.