Finalmente la stagione fredda stava giungendo al termine e Beatrice non poteva che esserne felice.
Quella mattina l'aurora era mozzafiato, sfumature rosee, dorate e purporee si facevano largo nel celo accompagnando da lì a poco il sole che sarebbe sorto.
L'aria era fresca e gli uccellini cinguettavano, amava perdersi in quei colori che le mettevano pace e tranquillità, ne aveva bisogno vista la giornata intensa che l'attendeva,
Avrebbe voluto rimanere a letto tutto il giorno ma non poteva, troppe erano le faccende da sbrigare, tra trasloco e lavoro non aveva più tempo per sé stessa.
Nonostante questo era felice, mancavano ancora pochi giorni e finalmente avrebbe iniziato la convivenza con lui, lo amava ogni giorno di più e mai di meno, alle volte percepiva poca sincerità da parte sua, visti i continui avvenimenti che le accesero il campanellino d'allarme ma questo la rendeva ancora più determinata nello stargli accanto e finalmente scoprire cosa lui le nascondesse.
Quando gli ultimi scatoloni furono pronti, li prese e li portò in auto, sarebbe andata da Diego dopo lavoro per sistemarli.
Quella mattinata in studio l'avrebbe trascorsa senza Emily, purtroppo a casa con una grossa polmonite e febbre alta presi durante una delle sue solite serate alcoliche, non le pesava stare sola, iniziava però a darle sui nervi il suo comportamento, non accettava che per via della sua vita privata al quanto movimentata, ne andasse della lavorativa, credeva fosse giusto separare le due cose ed assumere un atteggiamento maturo.
Se la situazione non fosse cambiata, si ritrovava costretta a prendere decisioni drastiche, nonostante si trattasse della sua migliore amica e le volesse un bene dell'anima, così non poteva continuare.
A parte il caos della giornata, quelle ore passarono abbastanza in fretta e lei si sentiva gratificata anche se un po' stanca, di tempo per riposarsi neanche a parlarne, una marea di scatole l'attendevano ed il suo corpo chiedeva riposo, si sentiva sfinita.
Una volta arrivata a casa ad attenderla un profumo invitante ed inconfondibile, il suo piatto preferito, le rosette, erano pronte e fumanti in tavola.
« Bentornata a casa.» Le disse Diego che l'attendeva seduto a tavola. « Mi sei mancata tanto. » Si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte.
« Ciao amore, grazie, hai cucinato per me? Sei stato dolce, non dovevi. » Rispose lei adagiandosi sulla sedia.
« Hai fame? »
« Si, tantissima, a pranzo non ho mangiato nulla.»
Iniziarono quindi a mangiare, lui le chiese come fosse andata la giornata e lei colse la palla al balzo per domandargli qualche consiglio in merito al comportamento infantile di Emily ma siccome non riteneva essere la persona adatta dare consigli, viste le condizioni in cui ogni weekend si riduceva, si limitò a dirle di fare ciò che riteneva più giusto per lei e la sua attività di veterinaria.
Finito di pranzare decisero di non appisolarsi ed iniziarono a svuotare gli scatoloni mettendo quindi un po' in ordine, ed era bello vedere la casa prendere forma ed assumere un piccolo tocco femminile, il tutto la faceva sentire appagata e li rendeva felici nel rendersi conto che finalmente, il momento tanto atteso stava arrivando e loro si sentivano più pronti che mai nell'affrontare questa nuova avventura, insieme.
Durante il pomeriggio risero e scherzarono molto, regalandosi anche momenti d'intimità come una carezza o un abbraccio, giorno dopo giorno in loro legame si faceva più forte e Beatrice quasi pensava a formare una famiglia con lui anzi, ne era sicura, ancora un po' di tempo poi il sogno si sarebbe avverato bastava solo un po' di pazienza, nulla andava forzato ed ogni cosa avrebbe preso il corso che doveva.
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Quando tutto cambia
General FictionBeatrice, seppur schiava in parte del suo carattere chiuso, è una donna realizzata, con un lavoro che ama, per il quale ha studiato, ed una vita tutto sommato in linea con le aspettative generali. La sua vita prende una piega inaspettata quando vi e...