Beatrice, seppur schiava in parte del suo carattere chiuso, è una donna realizzata, con un lavoro che ama, per il quale ha studiato, ed una vita tutto sommato in linea con le aspettative generali.
La sua vita prende una piega inaspettata quando vi e...
Erano trascorsi esattamente due mesi dalla terribile scoperta e i primi tempi per lei furono molto duri, non aveva idea di come poterne uscire o aiutarlo, si sentiva stremata e priva di forze, si trattava di una battaglia che sotto sotto non si sentiva in grado di affrontare e un giorno la sua vita prese una piega inaspettata, la peggiore che poteva.
La Beatrice determinata venne meno e in quella calda mattina di Agosto inoltrato, iniziò anche lei ad assumere eroina quando, pulendo il bagno le capitò tra le mani una dose avvolta in un fazzoletto, la osservò più e più volte impietrita, non avendo la minima idea di cosa fare ma qualcosa dentro lei stava cambiando.
Le vennero in mente i momenti in cui Diego era sotto l'effetto di tale sostanza ed il tutto la incuriosiva, forse troppo, talmente tanto da far si che si documentasse sulla possibilità di assumerla senza siringa e fece quanto scritto sul sito internet, stese tutto sul marmo del lavandino, utilizzò un pezzettino di carta e arrotolandolo lo avvicinò al naso e pochi secondi dopo, Beatrice, la classica brava ragazza di quartiere, aveva inalato una delle droghe più distruttive presenti in circolazione.
Bastarono pochi secondi per far si che si trovasse china sulla tavoletta del WC a rimettere liquido giallastro ma poco dopo un'ondata di calore le attraversò tutto il corpo, quasi come se avesse avuto un triplice orgasmo, tutto in una volta.
Si accasciò sul divano, lo sguardo assente, non era in grado di fare nulla tranne pensare a come fosse riuscita ad arrivare a tanto facendo un passo del genere, proprio lei ragazza dalla quale non te lo aspetteresti mai, sempre attenta, precisa e ordinata il quale unico vizio erano le sigarette, si era appena drogata, per di più sola, nel caso qualcosa fosse andato per il verso sbagliato nessuno avrebbe potuto soccorrerla e esattamente in quel momento si rese conto di amare Diego a tal punto da annullare sé stessa.
L'effetto le durò alcune ore e quando lui rincasò la trovò pallida, riversa sul letto e infreddolita, non bastò molto per fargli realizzare cosa lei avesse fatto e questo lo fece infuriare.
« Beatrice come hai potuto farlo? Non vedi come mi sono ridotto? Non mangiò più, ho un aspetto orribile e la mia vita sta andando piano piano decadendo, l'unica cosa che mi aiutava ad andare avanti e mi dava un filo di speranza eri tu ed ora che senso ha vedere uno spiraglio di luce se anche la mia unica salvezza è caduta nell'oblio? » Era così sconvolto ed amareggiato che le lacrime cominciarono a solcargli il volto e Beatrice, ancora sotto "Flash" a malapena riusciva a rendersi conto di quanto stesse accadendo il momento.
« Voglio essere con te in tutto e per tutto, non sapevo come aiutarti.» Gli disse con un filo di voce.
« Quindi hai deciso di drogarti? Ma sei impazzita? E poi come l'hai assunta? Spero non endovena. »
« L'ho sniffata, non succederà più, promesso.»
« Grazie al cielo hai avuto l'accortezza di non iniettartela, speriamo non si presentino sintomi d'astinenza, altrimenti venirne fuori sarà dura.»
Purtroppo per loro però Beatrice entrò a far parte di uno di quei rari casi in cui i sintomi si presentano anche solo inalando ed alla prima assunzione e fu così che iniziarono ad uccidersi piano piano facendolo insieme e stravolgendo ogni cosa bella che tra loro si era creata, vivendo alla giornata, con un solo scopo ovvero, farsi un'altra dose.
Beatrice ben presto si rese conto che la sua vita era notevolmente cambiata e sentiva piano piano di non essere più la stessa, apatica e senza voglia alcuna di vivere, l'eroina stava prendendo il sopravvento su entrambi, non ci volle molto tempo prima che anche lei iniziasse ad iniettarsela. Perse peso ed anche il suo sguardo stava cambiando, occhi persi e assenti, non le importava più di niente e nessuno.
Aveva poi scoperto chi fosse la persona con la quale Diego si sentiva spesso ed era quello che man mano diventò il loro Pusher di fiducia e la persona con la quale trascorrevano la maggior parte del loro tempo tanto che si trasferì nella loro casa, averla subito era decisamente più facile invece che mettersi a cercarla.
In breve tempo il bellissimo appartamento si trasformò in un porto di mare, ogni giorno erano presenti persone a loro estranee che venivano a comprare la droga per poi farsela direttamente lì, sporcizia e cattivo odore erano ormai sovrani e la situazione fuori controllo.
Beatrice perse le amiche, Emily non le parlava più e non voleva più avere nulla a che fare con lei, era sola, Diego invece continuava a vedere gli amici abituali, drogati anche loro e la loro relazione andava sempre peggio, il sesso era svanito e non si davano un bacio da troppo tempo.
Spesso si ritrovavano a discutere per i motivi più disparati ed il più delle volte inutili, l'apice lo raggiunsero quando litigarono per chi dei due dovesse farsi l'ultima dose.
Il denaro andava via come fazzolettini di carta ed iniziarono a vendere valori ed affetti materiali ritrovandosi poi in mezzo ad una strada senza cibo, acqua o coperte che potessero scaldarli in quel lungo e freddo inverno che ormai li stava raggiungendo.
Beatrice si trovò costretta a vendere lo studio veterinario, la sua grande passione non esisteva più, la loro vita era allo scatafascio ma a loro sembrava andar bene così, cadevano giorno dopo giorno dentro al baratro e non gli importava assolutamente nulla, la droga era la loro unica ragione di vita ormai e non sapevamo come uscirne, ma senza nemmeno provarci avrebbero risolto ben poco.
Passarono inoltre alla cocaina, il suo effetto eccitante unito a quello rilassante dell'eroina li rendeva ancor più dipendenti e privi di ogni capacità morale e fisica di ragionare su quanto stavano facendo.
Erano schiavi, non avevano più alcun controllo, persi, senza più niente.
Termina qui il Capitolo n.9 che in teoria non dovevo pubblicare però ho pensato di terminare il tutto, per potervi darmodo di valutare in maniera complessiva l'intera storia.
E'un pò corto lo so, ho però cercato di mettere al suo interno tutto il possibile e spero possiate percepirne le emozioni, così come le ho sentite io scrivendolo.
Nel caso vi piacesse per favore commentate e mettete una stellina, mi farebbe piacere.
Grazie a tutti!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Vi ricordo che potete inoltre acquistare il libro su Amazon, anche in versione E-book a soli 2,99 euro :)
Per chiunque sia curioso e non riesce ad attendere le varie pubblicazioni!
