Capitolo 4 - Lunedì

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Natale era alle porte ormai e Beatrice non aveva ancora fatto alcun regalo, né ai genitori né a Emily, le uniche persone delle quali le importava davvero.

Quel giorno si svegliò con un freddo tremendo e fu davvero dura alzarsi dal letto ma non aveva scelta.

Come di consueto preparò il caffè e si accese una sigaretta, facendo uno strappo alla regola ovvero decise di fumare in casa siccome c'era davvero troppo freddo per uscire in balcone ed il nevischio iniziava a intravedersi.

Finita la sigaretta si vestì ed uscì, pronta ad affrontare un nuovo inizio settimana e sperava in una buona giornata.

Arrivata in clinica Emily l'attendeva in piedi sulla soglia impaziente.

« Allora? Com'è andata Venerdì? »

« Bene. »

« Non te la cavi così facilmente, in pausa pranzo mi racconterai tutto, che tu lo voglia o no. »

« Ok, l'importante è che non mi sai addosso tutto il tempo per sapere i particolari. »

La mattinata passò veloce, per lo più vaccinazioni ed arrivò quindi ora di pranzo dove Emily ovviamente si precipitò da Beatrice e quindi uscirono, dirigendosi verso il solito ristorante nel quale andavano quando avevano voglia di concedersi un pranzo tra amiche.

« Allora, com'è stato? Dove ti ha portata? Cos'avete mangiato ? Ha saldato lui in conto? »

« Clamati, adesso ti racconterò tutto, almeno sediamoci e mettiamoci tranquille prima.»

Una volta accomodate e prese le ordinazioni, Emily non stava più nella pelle ed iniziò a martellare Beatrice di domande.

« Se non ti calmi non ti racconto nulla.» Disse abbastanza irritata.

« Scusa ma la curiosità prende sempre il sopravvento su di me.»

« Siamo stati da "Poli".»

« Il locale più elegante della città, vedo che il ragazzo non bada a spese ed ha ottimi gusti.»

« Direi proprio di sì, sono rimasta molto sorpresa, ad ogni modo, abbiamo ordinato due ottime fiorentine accompagnando il tutto con vino rosso, chiacchierato del più e del meno e devo dire che come persona mi piace molto.

Siamo stati bene, io perlomeno e spero di poterci uscire ancora.»

« Ti piace davvero molto vedo, ti s'illuminano gli occhi quando ne parli.»

« Sono già a questo punto?»

« Si Bambi.»

« Sono fregata allora.»

« Puoi dirlo forte amica mia.»

Finirono di mangiare e si avviarono in clinica pronte ad affrontare le ultime ore di lavoro.

Quel pomeriggio passò abbastanza in fretta e una volta accolto l'ultimo cucciolo e riordinato il tutto, si diresse subito a casa.

Una volta arrivata al pianerottolo con sua grande sorpresa vide un mazzo di rose rosse posate sul tappetino d'ingresso ed un bigliettino con su scritto :

" Non ti ho sentita per tutto il giorno, spero tu sia stata bene Venerdì sera, io moltissimo.

Vorrai mai essere mia anche questa sera? Chiamami e fallo davvero questa volta, senza scuse.

Ciao,

Diego."

Beatrice si sentiva letteralmente su un altro pianeta, era da molto tempo che un uomo non la corteggiava così e non sapeva come comportarsi.

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