Lewis
Sono salito al piano superiore in cerca di un bagno per mettere dell'acqua fredda sulla testa dove quella Tizia
Bekah
si appunto quella Tizia, mi ha colpito.
La prima cosa che vedo qui è una camera da letto che occupa uno spazio sproporzionato, nemmeno ci dovesse vivere*colpo di tosse* ti vorrei ricordare che l'idea di una camera da letto è quella...
Sisi certo, poi c'è un letto enorme e un divano a L, seriamente, ha un divano a L in camera e una tv a schermo piatto di fronte al letto. Dire che questa camera, come daltronde tutta la casa, sia arredata in modo schifoso è ancora un complimento.
Sisi certo, come se non ne volessi una uguale
Taci, non ho Mai detto di voler una casa del genere, è ridicola e l'unico fine di tutti questi mobili di lusso è il far vedere che la Tizia ha i soldi, che poi vengono tutti dal fratellino Max
ma allora sei proprio coglione, come puoi giudicarla senza nemmeno conoscerla
Non la sto giudicando senza conoscerla, sto semplicemente constatando delle cose che mi sembrano ovvie
se la gente di basasse solo su constatazioni che sembrano ovvie per giudicarti allora tu saresti uno stronzo egocentrico che non fa altro che circondarsi di belle donne e partecipare alle sfilate di moda buttando via soldi a palate
In ogni caso per me è diverso e la discussione finisce qua perche io devo trovare il bagno. Pensando questo apro la prima porta e noto che è una cabina armadio enorme piena di vestiti e con una parete ricoperta da scaffali contenenti solo scarpe e borse. Ecco un altra manifestazione del lusso penso sbattendomi un mano sulla faccia. Esco dalla cabina armadio e apro un altra porta dove finalmente trovo il bagno mi dirigo verso il rubinetto e mi bagno la testa dolorante.
Esco dal bagno e vicino al divano noto una vetrata enorme con una porta finestra che dà su un terrazzo quindi la apro e esco e noto che subito sotto cè il tamigi. Mi appoggio sulla ringhiera e mentre mi godo il panorama i miei pensieri iniziano a divagare.
Poco più tardi sento lo sguardo di qualcuno che brucia sulla mia pelle e qualcuno si schiarisce la gola quindi mi prendo il mio tempo ma poi mi giro.Bekah
Riconosco quasi tutti i presenti nella stanza tuttavia non li ho mai visti personalmente tranne qualcuno. A me si avvicina Meredith, la mia migliore amica e mi saluta poi io le chiedo "sei stata tu a organizzare tutto questo?"
"può essere"mi risponde subito dopo e poi aggiunge
"E può essere che tuo fratello mi abbia aiutata"
A pensarci bene non lo ho ancora visto quindi le chiedo
"A proposito, dove si trova? Da quando sono tornata non lo ho ancora visto"
Meredith alza le spalle facendomi capire che nemmeno lei lo ha visto. Quindi lo cerco con lo sguardo in sala e in cucina ma non lo vedo, subito penso che potrebbe essere al piano si sopra e quindi prendo le scale e quando e quando sono in cima vedo che la porta finestra che da sul terrazzo è aperta e quindi immagino si stia rilassando dopo l'allenamento di oggi.
Vado sul terrazzo ed è là che scorgo la figura di un ragazzo di spalle con i capelli mori e ricci poi capisco che lui è quello che ho colpito con la décolleté appena entrata nel mio appartamento. Mi schiarisco la gola e inizio a dire
"Mi dispiace molto per la tua testa, non volevo farti male"
Dopo un po' lui si gira verso di me e lo riconosco subito: Lewis HamiltonCerto chi non lo riconoscerebbe scusa?
Lui mi guarda, mi sorride e poi dice: "Dovrei denunciarti per tentato omicidio"
Allora io prontamente rispondo: "Allora io dovrei denunciarti per violazione di domicilio e poi io non ho provato a ucciderti, ho solo tirato una lou boutin in aria e io non sapevo che tu fossi la, perche non potevo saperlo e io non volevo colpirti ma tu non avevi nessun diritto di essere in casa mia"Lo guardo e sul mio viso si fa spazio un sorriso divertito nel vederlo in difficoltà, poi lui tranquillamente mi risponde: "Uh qui abbiamo una dura. Comunque forse, e dico forse, alla fine di tutto, non sei male quanto avevo pensato, e non mi rifersisco solo al carattere" E nel pronunciare l'ultima frase mi fa un occhiolino e si stampa sulla facci un sorriso beffardo che mi fa solo venire voglia di prenderlo a schiaffi.
Però per mia sfortuna lui se ne va e mi lascia sola con i miei pensieri.Lewis
Mentre la ascolto fare il suo monologo per controbattere alla mia frecciatina sono colpito perche la sua tesi non fa una piega. Mi chiedo come possa aver fatto a elabrorare il tutto cosi in fretta. Comuque a malapena riesco a trattenere un'espressione stupita sul mio volto e poi riesco a rispondere cambiando argomento e lanciandole nuovamente una frecciatina.
"Uh qui abbiamo una dura. Comunque forse, e dico forse, alla fine di tutto non sei male quanto avevo pensato, e non mi riferisco solo al carattere"
Mentre dico questo le faccio un occhiolino ma lei non sembra aver abboccato troppo, infatti mi gurda seria e fredda come prima.Certoooo, non è male quanto avevi pensato, ma se dopo un viaggio in aereo durato ore è strafiga e quando la hai vista hai iniziato a sbavare
Ma se non la ho nemmeno guardata
Va bene, continua a negare l'evidenza
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Something you call love||Lewis Hamilton||
Fanfiction-"Una volta mi hai promesso che per me ci saresti sempre stata, oggi però ero solo" -"Io la mia promessa la ho mantenuta" -"Non eri con me" -"Ma sei tu che te ne sei andato, io sono rimasta"