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{Jungkook's p. o. v.}
Alcuni raggi di sole trapassavano la finestra, schiusi leggermente gli occhi e portai una mano al viso per strofinarmeli, quando realizzai la situazione sentii le guance andare a fuoco, non sapendo cosa fare esattamente. Il ragazzo della sera prima, Taehyung, aveva l testa sul mio petto, le braccia attorno al mio corpo e una gamba avvolta alle mie gambe. Aveva il viso rivolto verso il mio, eravamo molto vicini, troppo vicini, quasi attaccati, avevo paura di respirare per paura di svegliarlo. È bellissimo, mi ritrovai a pensare, mentre lo fissavo, le sue ciglia erano lunghissime e gli ricadevano sulle guance, i capelli spettinati gli ricadevano sul viso, aveva un piccolo neo sul naso, e le sue labbra erano screpolate, gliele volevo toccare, erano bellissime. Portai una mano verso la sua faccia per spostargli i capelli, lui fece una piccola smorfia senza però svegliarsi. Feci un piccolo sospiro di sollievo ma appena riaprì gli occhi lui strofinò il viso contro il mio petto, prima di aprire leggermente gli occhi. Gli spuntò un sorrisetto malizioso quando mi vide. "Che facevi, mi guardavi?" "N-no, mi sono appena svegliato, lo giuro" Mi schiaffeggiai mentalmente dopo aver chiuso la bocca, perché ero così? "Certo, certo, ti credo." Ridacchiò leggermente, prima di alzare semplicemente la testa e guardarsi intorno. "Dove sono gli altri?" "Ehm, non lo so, mi sono davvero appena alzato, -sbuffai appena- comunque, non pensi di doverti alzare?" Lui prese il cellulare e guardò l'ora. "Nah, è ancora presto." "Ma sono le dieci." "Appunto, poi sei così comodo." Poggiò di nuovo la testa sul mio petto, prima di chiudere di nuovo gli occhi. Tanto bello quanto antipatico, pensai e sbuffai mentalmente, prima di vedere i due ragazzi della sera prima uscire dalla stanza. "Oh, sei già sveglio." Disse il ragazzo più alto con un sorriso enorme sul volto. "E Taehyung?" "Sono sveglio." borbotto di rimando, prima di aprire di nuovo gli occhi, guardò l'altro ragazzo con un broncio che avrebbe fatto tenerezza a chiunque, è così carino. "Che hai?" "Avevi detto che mi avresti fatto divertire e invece sei rimasto con il tuo ragazzo per tutta la sera, uff." "Hai qualcosa da ridire a riguardo?" chiese questa volta l'altro ragazzo, quello più basso. Taehyung scosse la testa e ridacchiò. "Scherzavo, mi sono divertito e ho dormito anche molto bene." "Scusa se mi intrometto, ma davvero sto soffocando dal caldo, alzati." dissi e lui si rivolse a me con lo stesso broncio che aveva poco fa, sbuffai e lo presi dalle spalle alzandolo leggermente dal mio corpo, per poi alzarmi. "Jimin se n'è andato?" "Sono in bagno." sentii la sua voce attraverso una delle porte chiuse che si trovavano in quel salotto enorme. Taehyung continuava a fissarmi con quel broncio, mi girai verso di lui e feci un sorriso timido e mi sedetti sull'altro divano. "Sei antipatico." disse lui, prima di alzarsi e stiracchiarsi le braccia. Alzai leggermente le spalle e ridacchiai. Jimin, che era appena uscito dal bagno, si fiondò su Taehyung, abbracciandolo. "Che ha il nostro piccolo Taetae, perché questo broncio? Eh? Eh? Eh?" "Non rompere." disse e ridacchiò leggermente, staccandosi il ragazzo di dosso. "Avete fame?" uno dei ragazzi chiese, prima di entrare in cucina, gli altri annuirono e lo seguirono, presi Jimin per il braccio, fermandolo. "Ripetimi i nomi, non li ricordo." "Allora, Taehyung è quello con cui hai dormito sul divano- ah, grazie, è l'unico nome che ricordavo, pensai prima che Jimin continuasse- Yoongi è quello con i capelli grigi, mentre l'altro e Hoseok." "Perfetto, andiamo a mangiare, sto morendo." Annuì e andammo in cucina. Yoongi stava ai fornelli, cercando di cucinare qualcosa, mentre Hoseok stava seduto vicino a Taehyung e stavano parlando di qualcosa, Jimin si sedette tra i due, disturbando il loro discorso.
